Wednesday, October 7, 2015

Madonna Sacerdoti 1994


Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna
Scritti di Don Stefano Gobbi






ANNO 1994
APRITE I CUORI ALLA SPERANZA




Milano, 1° gennaio 1994
Festa di Maria Santissima Madre di Dio
Aprite i cuori alla speranza.
«Figli prediletti, iniziate questo nuovo anno nella solennità liturgica della mia divina Maternità.
Sono vera Madre di Dio.
Dalla eternità il Padre Celeste mi ha scelta per questa ineffabile missione.
“Non avendo gradito né sacrifici né olocausti, o Dio, mi hai preparato un corpo”.
Per formare un corpo al Figlio, nel suo eterno disegno di Sapienza, il Padre ha anche preparato un corpo alla Madre: così dalla eternità sono uscita dal suo divino Pensiero.
Il Verbo da sempre mi ha contemplata nel momento in cui, per il mio assenso materno, sarebbe sceso nel mio grembo verginale, diventando anche uomo.
E così il mio Dio sarebbe diventato mio Figlio.
Lo Spirito Santo dall’eterno ha contemplato il divino prodigio del suo Amore, che avrebbe miracolosamente reso fecondo il mio seno verginale, rendendomi Madre senza alcun umano intervento. Così lo Spirito Santo sarebbe diventato il mio Sposo divino.
Contemplatemi oggi nella luce della mia divina maternità, figli miei prediletti, ed aprite i vostri cuori alla speranza. Aprite i cuori alla speranza, perché questi sono gli anni in cui si prepara il più grande trionfo di Dio, col ritorno di Gesù Cristo nella gloria.
La mia divina maternità si esercita oggi nel preparare la strada al suo glorioso ritorno.
Come sono stata la madre umile e povera della Sua prima venuta, così sono madre gloriosa e potente della Sua seconda venuta fra voi.
Mio è il compito di aprire la porta della nuova era che vi attende.
Mio è il compito di condurvi verso i cieli nuovi e la nuova terra.
Soprattutto è compito affidato alla Madre di Dio quello di vincere Satana ed ogni forza del male, perché Dio possa ottenere nel mondo il suo più grande trionfo.
Aprite i cuori alla speranza, perché sono anche Madre di tutta la umanità.
E come madre ho sempre seguito con amore i miei figli lungo il corso della storia umana.
Soprattutto, in questi ultimi tempi, mi sento Madre di una umanità tanto insidiata e posseduta dagli Spiriti del male. Satana oggi trionfa. Ha condotto tutta l’umanità al rifiuto di Dio e l’ha così resa suddita del suo dominio maligno. Per questo quanto avete dovuto soffrire!
Per questo lacrime e sangue sono diventati il vostro quotidiano nutrimento.
Per questo l’anno che oggi si apre vi porterà anche il peso di un immenso patire.
Come Madre della umanità, a Me è stato affidato il compito di sottrarvi alla schiavitù di Satana.
Perciò è necessario che ora mi seguiate nella lotta sanguinosa, per ottenere alla fine la mia più grande vittoria. Poiché Satana sarà da Me reso impotente ed il grande potere del male sarà da Me completamente distrutto.
Allora tutta l’umanità tornerà ad un nuovo sposalizio di amore col suo Signore, che la prenderà fra le sue braccia e la condurrà nel paradiso terrestre di una piena e perfetta comunione di vita con Lui.
Aprite i cuori alla speranza, perché sono vera Madre di tutta la Chiesa.
Nel corso degli anni sono sempre stata accanto a questa mia figlia prediletta, con l’ansia e la tenerezza del mio amore materno.
Sono particolarmente accanto alla Chiesa in questi ultimi tempi, in cui essa deve vivere l’ora sanguinosa della sua purificazione e della grande tribolazione.
Anche per lei deve compiersi il disegno del Padre Celeste ed è così chiamata a salire il Calvario della sua immolazione. Questa mia amatissima figlia sarà percossa e ferita, tradita e spogliata, abbandonata e condotta al patibolo, ove verrà crocifissa.
Nel suo interno entrerà l’uomo iniquo, che porterà al culmine l’abominio della desolazione, predetta dalle divine Scritture. Non perdetevi di coraggio, figli prediletti.
Sia forte la vostra fiducia.
All’inizio di questo nuovo anno, aprite i cuori alla speranza, perché vedrete ormai compiersi gli avvenimenti che vi sono stati annunciati.
Comprenderete che gli ultimi anni di questo vostro secolo fanno parte di un divino e misterioso disegno, che sta per essere svelato.
Aprite i cuori alla speranza, perché è giunto il momento in cui la vostra Mamma Celeste si manifesterà in tutta la sua potenza.
Io sono l’aurora che precede il grande giorno del Signore. Sono la voce che diventa forte in questi tempi, per diffondere in ogni parte della terra il mio profetico annuncio: - preparatevi tutti a ricevere mio figlio Gesù, che sta ormai ritornando fra voi sulle nubi del cielo, nello splendore della sua gloria divina -».




Sant’Omero (Teramo), 2 febbraio 1994
Presentazione di Gesù Bambino al Tempio
Il dono della mia fiducia.
«Figli prediletti, lasciatevi portare fra le mie braccia materne nel Tempio del Signore, per essere da Me offerti alla gloria perfetta della Santissima Trinità.
Per questo vi sto radunando da ogni parte del mondo; per questo vi chiedo di consacrarvi al mio Cuore Immacolato; per questo vi conduco ogni giorno sulla strada da Me tracciata e vi formo, ormai da anni, con il dono della mia parola materna.
In voi il Padre deve essere glorificato nel perfetto adempimento del suo divino Volere; in voi il Figlio vuole essere rivissuto, così che diventiate gli strumenti della sua divina misericordia; in voi lo Spirito Santo opera, con la forza del suo Amore, per rendervi idonei a trasformare i cuori e le anime.
Così, in questi ultimi tempi, diventate luce a chi cammina nelle tenebre; vita a chi giace sotto il giogo del peccato e della morte; amore a chi è consumato dalla violenza e dall’odio; conforto a chi viene sopraffatto dal patire; balsamo alle ferite dei poveri e degli ammalati; forza alla debolezza dei piccoli e degli oppressi.
In questo modo a tutti potete comunicare il dono della mia fiducia.
- Siate il dono della mia fiducia per la Chiesa, oggi tanto sofferente e divisa, calpestata ed oppressa, che sale il Calvario della sua dolorosa passione.
Mai, come in questi vostri tempi, la Chiesa ha bisogno di conoscere tutta la tenerezza e la pietà misericordiosa della sua Mamma Celeste.
Io voglio esercitare la mia funzione materna verso la Chiesa attraverso di voi.
Amate la Chiesa con il palpito del mio Cuore Immacolato: asciugate il suo sudore, sanate le sue ferite, alleviate il suo dolore, condividete il suo patire, aiutatela a portare la sua pesante Croce verso il Calvario della sua immolazione.
Siate accanto al Papa ed ai vostri Vescovi con la preghiera e con il vostro filiale amore. Sostenete i fratelli Sacerdoti, sopratutto correte incontro ai più deboli, ai più fragili, a coloro che soccombono sotto il peso delle grandi difficoltà di questi ultimi tempi.
Siate voi la mano delicata e misericordiosa della vostra Mamma Celeste che si china a deporre balsamo sulle ferite dei peccatori, dei lontani, dei poveri, degli emarginati, degli oppressi e degli abbandonati.
Allora diventate voi stessi il dono della mia fiducia per la Chiesa di questi vostri tempi.
- Siate il dono della mia fiducia per tutta questa povera umanità.
Aiutatela a ritornare a Dio sulla strada della preghiera e della penitenza. Il cammino della conversione è il solo che deve percorrere per giungere alla salvezza ed alla pace.
Ma ora entrate nei tempi decisivi e per i quali da tanti anni Io vi ho preparato.
Quanti saranno travolti dal terribile uragano che si è ormai abbattuto sulla umanità.
Questo è il tempo della grande prova; questo è il mio tempo, figli consacrati al mio Cuore Immacolato.
Io voglio manifestarmi per mezzo di voi e dare a tutti il dono della mia fiducia, sopratutto quando verranno i giorni della grande desolazione e di una generale disperazione.
Per questo vi domando di lasciarvi portare fra le mie braccia materne nel tempio della gloria del Signore, per diventare a tutti luce di speranza, col diffondere ovunque il dono della mia fiducia in questi vostri ultimi tempi».




Tegucigalpa (Honduras), 11 febbraio 1994
Anniversario della Apparizione di Lourdes
Io sono consolata.
«Oggi celebrate l’anniversario della mia apparizione in Lourdes alla mia piccola e povera figlia Bernadette.
E ti trovi qui, piccolo bambino, in questa nazione del centro America, dove Io sono particolarmente amata e venerata da tanti miei figli.
Hai visto con quanto entusiasmo hanno accolto il messaggio della tua Mamma Celeste e che filiale e tenero amore hanno verso di Me?
In questi anni in cui il mio Cuore viene profondamente ferito dai peccati e dalla infedeltà, dalla superbia e dall’aridità, dal rifiuto ostinato dei miei materni interventi, Io sono consolata dai miei più piccoli bambini.
Io sono consolata dai più poveri, che mi rispondono con la ricchezza del loro amore, della loro umiltà, della loro docilità. Con quale apertura di anima e di cuore essi ascoltano la mia parola, l’accolgono e la vivono!
Veramente per questi poveri di beni e di spirito è preparato il Regno di Dio, che presto verrà a voi in tutto il suo divino splendore.
Io sono consolata dai più piccoli, da coloro che vivono veramente come bambini, che Gesù forma e custodisce dentro il giardino celeste del suo divino amore.
Con quale tenerezza li porto fra le mie braccia materne, perché siano da Me consolati.
Soltanto a loro Io svelo il segreto del mio Cuore Immacolato, la luce del mio disegno, il piano di battaglia ed il momento della mia vittoria.
Io sono consolata dai cuori nuovi, formati dentro il luminoso recinto del mio Cuore Immacolato.
Contro l’odio che dilaga, l’egoismo che consuma, l’aridità che raffredda, la durezza che paralizza il cuore di tanti, resi freddi ed insensibili, duri e chiusi alle necessità dei bisognosi e dei poveri, Io formo i cuori nuovi che sappiano diffondere ovunque il battito del mio amore materno e misericordioso.
Questi cuori sanno amare Dio di quell’amore che solo Io glorifica e la vostra Mamma Celeste di quell’amore che solo la consola.
Io sono consolata da questa piccola nazione di Honduras, dal cuore grande e colmo di amore verso di Me.
Oggi sei stato nella casa presidenziale per fare con il Presidente della Repubblica la consacrazione di essa al mio Cuore Immacolato.
Io prendo sotto la mia particolare protezione questa Nazione, perché, avendo fatto quanto a Fatima vi ho domandato, in maniera particolare da essa Io sono stata consolata».




Ilobasco (El Salvador), 13 febbraio 1994
I poveri riempio di beni.
«Hai visto anche qui il mio più grande trionfo e tu resti stupito, mio più piccolo bambino, perché vedi come lo, da ogni parte del mondo, sono accolta con amore, con gioia e con grande entusiasmo da tutti i piccoli, i semplici, i poveri.
Con un mio personale e particolare intervento, mi sto formando ovunque questo mio esercito, per combattere la parte finale della battaglia ed ottenere la mia più grande vittoria. Con quale gioia Io vedo i miei piccoli bambini accorrere da tutte le parti nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato. Ormai l’ora è giunta.
Ancora una volta, con la bocca dei bambini e dei lattanti, il Signore vincerà il tumultuoso fragore dei suoi avversari e ridurrà al nulla la potenza di tutti i suoi nemici.
Così, come fa il Signore, anch’io vostra Mamma Celeste i poveri riempio di beni.
Ipoveri riempio del bene prezioso della grazia di Dio e della piena comunione di vita con Lui.
Ad essi concedo il dono della umiltà della mente, della semplicità del cuore, così che possano accogliere con amore la sua divina Parola.
Oggi il Vangelo di Gesù può essere creduto e vissuto non dai grandi e dai superbi, ma solo dai piccoli e dai poveri. In questi tempi della grande apostasia, i poveri di spirito ottengono dalla vostra Mamma Celeste il bene inestimabile di restare sempre nella vera fede e di seguire con docilità tutta la Verità del Vangelo.
I poveri riempio del bene dell’amore e della bontà. Quanta cattiveria esiste oggi fra i ricchi! Come è grande l’egoismo che si diffonde fra coloro che cercano solo il benessere e vogliono costruire una società fondata sul più grande possesso di beni materiali.
1 poveri hanno da Me il grande dono di essere distaccati da essi, di vivere affidandosi alla bontà della divina Provvidenza, di sapere donare agli altri parte del poco che posseggono, di accogliere tutti con la bontà dei servi del Signore.
I poveri riempio del bene di una particolare predilezione da parte del Signore.
Il Signore guarda ai poveri con la stessa compiacenza di cui mi ha circondata, come la sua più piccola e più povera serva. Ai poveri lo Spirito Santo si comunica con inesauribile abbondanza. perché solo dai poveri la Santissima Trinità può ricevere la sua lode e la sua perfetta gloria.
In questa Nazione, ove il mio Avversario è riuscito a sedurre tanti miei figli con il pericoloso errore della teologia della liberazione, Io formo la mia schiera con tutti i miei poveri e piccoli bambini.
È per questo che qui Io opero in maniera forte, per costruire il mio trionfo nei cuori e nelle anime.
È per questo che qui Io sono particolarmente amata e glorificata.
È per questo che Io distendo su questa Nazione la pienezza della mia assistenza materna e della mia immacolata protezione».




Bogotà (Colombia), 22 febbraio 1994
Festa della Cattedra di S. Pietro. Esercizi spirituali, informa di Cenacolo, coi Sacerdoti del MSM di America Latina
Sulla roccia della fede apostolica.
«Figli prediletti, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, come sono contenta nel vedervi qui riuniti, in un Cenacolo continuo di preghiera e di fraternità.
Io sono presente in mezzo a voi.
Io dò forza alla vostra preghiera; rendo più profonda la vostra unità; vi aiuto a crescere nell’amore scambievole fino a diventare un cuore solo ed un’anima sola.
Vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su di voi per confermarvi nel vostro ministero sacerdotale e rendervi Apostoli della seconda evangelizzazione.
Sulla roccia della fede apostolica sia fondata la vostra predicazione, per diventare coraggiosi testimoni di fede, in questi tempi della grande apostasia.
Non turbatevi nel vedere che oggi gli errori vengono apertamente insegnati, diffusi e seguiti.
Non scoraggiatevi mai.
Siate ministri fedeli del Vangelo di Cristo, con il proclamare tutte le verità della fede cattolica e così sarete luce accesa sul candeliere, fiaccole ardenti poste sopra i monti, per illuminare questi tempi di grande oscurità.
Sulla roccia della fede apostolica sia basata la vostra testimonianza di unità e di comunione ecclesiale.
Pietro ha avuto da Gesù il compito di essere il fondamento della Chiesa e di confermare tutta la Chiesa nella Verità del Vangelo.
Il Papa succede a Pietro in questo suo ministero di essere fondamento della unità della Chiesa e custode infallibile della sua Verità.
Siate oggi testimoni di amore e di unità al Papa.
Portate il gregge che vi è stato affidato a questa unità, affinché si faccia presto un solo ovile sotto un solo Pastore. Amate, sostenete ed aiutate i vostri Vescovi nel loro difficile e faticoso ministero.
Sulla roccia della fede apostolica fiorisca la vostra sacerdotale santità.
Siate così ministri fedeli dei Sacramenti che vi sono stati affidati. Sopratutto siate assidui al ministero, tanto prezioso ed oggi così trascurato, della Riconciliazione.
Fate di Gesù Eucaristico il centro della vostra preghiera, il sole della vostra vita, l’amore di tutta la vostra esistenza sacerdotale. Tornate a fare le ore pubbliche di adorazione eucaristica, perché Gesù possa portare nei cuori e nelle anime il suo regno di santità e di vita.
Allora diventate balsamo soave, che si depone sulle ferite aperte e sanguinanti della vostra santa Madre Chiesa. Essa sentirà così, per mezzo di voi, il mio materno conforto e sarà aiutata a proseguire sul doloroso cammino di questi ultimi tempi, perché possa dare la sua perfetta testimonianza a Gesù.
La mia luce risplenderà sempre più in tutto questo grande continente di America Latina, che tanto mi ama e che gode di una speciale protezione della vostra Mamma Celeste.
Con i vostri cari, con tutti coloro che sono stati affidati al vostro ministero, vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Capoliveri (Livorno), 31 marzo 1994
Giovedì santo
Lasciatevi possedere dal suo amore.
«Figli prediletti, oggi vi guardo con gioia e con materna predilezione.
È la vostra festa. L la vostra Pasqua.
Riuniti attorno ai Vescovi, rinnovate le promesse che avete fatto nel giorno della Ordinazione sacerdotale.
Sono le promesse del vostro amore e della vostra fedeltà a Gesù, che vi ha scelti e vi ha chiamati a partecipare del suo sommo ed eterno Sacerdozio.
Per mezzo di voi Gesù può ancora immolarsi ogni giorno per la vostra salvezza.
Lasciatevi possedere dal suo Amore. Quanto Gesù vi ama!
Per vostro amore il Verbo del Padre si è incarnato nel mio seno verginale, si è sottoposto al limite del luogo e del tempo, 980
è nato alla sua vita umana, è cresciuto come un fiore nel giardino del mio amore materno.
Per vostro amore Gesù ha conosciuto l’esilio nella infanzia, la povertà e la fatica nell’adolescenza, le incomprensioni ed il rifiuto durante gli anni della sua pubblica missione.
Per vostro amore è stato sottoposto al tradimento ed allo oltraggio, al giudizio ed alla condanna, alla crocifissione ed alla morte sulla Croce. Quanto Gesù vi ama!
Lasciatevi possedere dal suo Amore.
“Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”.
Sopratutto per vostro amore, Gesù ha istituito il nuovo Sacrificio ed il nuovo Sacerdozio.
Così, in ogni parte della terra, dall’oriente all’occidente, può essere presentata al Padre Celeste l’offerta pura, il Sacrificio perfetto, che placa la sua divina giustizia, che ripara tutto il peccato dell’uomo, per la salvezza e per la vita del mondo.
E voi, figli prediletti, siete i sacerdoti da Lui scelti, per rinnovare ovunque questo suo Sacrificio della nuova ed eterna alleanza.
Lasciatevi possedere dal suo Amore.
Non guardate le vostre miserie, non scoraggiatevi per le vostre debolezze, non contate i vostri peccati, non ritornate sulle vostre infedeltà, ma lasciatevi possedere dal suo Amore, perché la divina Carità del Cuore di Gesù sorpassa infinitamente ogni umana ingratitudine.
In questi ultimi tempi, quanti sono i sacerdoti che piangono le loro cadute, che soccombono sotto le forze del male ormai scatenato, che cedono alle lusinghe di un mondo tornato pagano, che cadono sotto le subdole insidie del mio e vostro Avversario.
Figli prediletti, anche se ripetete il gesto di Pietro che rinnega, o quello di Giuda che tradisce, o quello degli Apostoli che 981
fuggono ed abbandonano Gesù, oggi aprite i cuori alla speranza, perché Gesù vi ama.
Il suo amore supera ogni vostra umana debolezza.
In questo vostro giorno grande sia la gioia e profonda la pace. Con voce di Mamma che sempre vi assiste e vi conduce, vi consola e vi incoraggia, oggi vi invito a lasciarvi possedere dal suo Amore, per essere anche voi sacerdoti secondo il suo Cuore divino e misericordioso».




Capoliveri (Livorno), 1° aprile 1994
Venerdì santo
La Croce luminosa.
«Accostatevi al Trono della Grazia per ottenere misericordia in questo giorno della Redenzione.
Guardate, con amore ed immensa gratitudine, a Colui che oggi hanno trafitto.
È il Verbo eterno del Padre che si è fatto Uomo. È il Figlio di Dio offerto per il vostro riscatto.
È il vero Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. È mio figlio Gesù, nato e cresciuto da Me, assistito e seguito, contemplato con materna beatitudine nel ritmo della sua crescita umana.
È mio figlio, da Me confortato ed incoraggiato di fronte ad ogni ufficiale rifiuto, da Me seguito ed ascoltato nel deserto di tanta incredulità, consolato dalla voce dei piccoli, dei poveri, degli ammalati e dei peccatori.
È mio figlio, che oggi incontro, mentre sulle sue spalle piagate porta il duro peso del suo patibolo.
Vivete con Me l’istante indicibile di questo incontro.
Il mio amore materno si depone come balsamo su ogni sua 982
ferita; il suo immenso dolore di Figlio cade sul cuore della Madre, trapassato dal suo stesso patire.
E la Croce schiaccia Figlio e Madre, ormai uniti in questa unica offerta.
Restate con Me, figli prediletti, sotto la Croce, assieme al vostro fratello Giovanni.
C’è tanto bisogno di conforto.
Per Gesù, che viene inchiodato al patibolo, innalzato da terra e vive le ore sanguinose della sua agonia.
Per me sua Mamma, intimamente associata alla sua passione redentrice.
C’è tanto bisogno di fede.
Ecco Gesù schiacciato come un verme; sul suo corpo immolato pesano tutti i peccati del mondo; il suo Cuore è oppresso dalla umana ingratitudine e da una così profonda mancanza di fede.
“Ha salvato gli altri e non è capace di salvare se stesso. Scenda dalla Croce se è Figlio di Dio, allora gli crederemo”. Con Me, con Giovanni, con le pie donne fedeli, con il centurione pentito, dite anche voi: Costui è veramente il Figlio di Dio!
C’è tanto bisogno di amore.
Sul Golgota l’amore pare sconfitto. C’è solo odio, rancore, cattiveria e disumana ferocia. Le tenebre scendono ed oscurano il mondo.
L’amore è tutto raccolto nel Cristo Crocifisso, che prega, perdona, s’inchina al Volere del Padre e docilmente a Lui si abbandona.
L’amore da Lui discende sulla Madre, chiamata ad aprire il suo cuore ad una nuova e spirituale maternità e su Giovanni, che tutti vi rappresenta, nell’accogliere questo dono supremo del Cuore divino del Figlio.
C’è tanto bisogno di speranza.
Ormai il corpo esanime di Gesù dalla Croce viene deposto 983
fra le mie braccia materne. Io ricopro di baci e di lacrime e, con l’aiuto delle donne fedeli, Io avvolgo di purissimo lino e Io deponiamo nel suo nuovo sepolcro. Ed una grossa pietra Io chiude.
Ma si apre la porta della speranza. La speranza che Gesù non può restare nella morte, perché è il Figlio di Dio; che risorgerà, perché tante volte Io aveva predetto; che di nuovo s’incontrerà coi discepoli nella terra gioiosa e fertile della Galilea.
Nel dolore di questo venerdì santo, la vostra Mamma Celeste vi domanda di aprire i cuori alla speranza.
La Croce insanguinata, che oggi contemplate nel pianto, sarà la causa della vostra più grande letizia, perché si trasformerà in una grande Croce luminosa.
La Croce Luminosa, che si distenderà da oriente ad occidente ed apparirà nel cielo, sarà il segno del ritorno di Gesù nella gloria.
La Croce Luminosa da patibolo si trasformerà in trono del suo trionfo, perché Gesù verrà su di essa ad instaurare il suo Regno glorioso nel mondo.
La Croce Luminosa, che apparirà nel cielo alla fine della purificazione e della grande tribolazione, sarà la porta che apre il lungo e tenebroso sepolcro in cui giace l’umanità, per condurla nel nuovo regno di vita, che Gesù porterà col suo glorioso ritorno».




Capoliveri (Livorno), 2 aprile 1994
Sabato santo
Il sabato che sta per finire.
«Passate questo giorno con Me, figli prediletti, ed aprite i vostri cuori alla speranza.
Mio figlio Gesù oggi riposa nel suo nuovo sepolcro. È il solo giorno che sono rimasta senza mio Figlio.
È il primo giorno della mia nuova ed universale maternità. È il giorno che precede la festa più grande: la Pasqua! In essa si fa memoria della uscita del popolo eletto dalla lunga schiavitù passata in Egitto.
È il passaggio dell’Angelo del Signore, che colpisce i primogeniti degli egiziani e salva le case degli ebrei, segnate con il sangue dell’agnello.
Il vero Agnello di Dio è ormai stato immolato sulla Croce. Il suo sangue è sceso sulle case di tutti ed ha redento la intera umanità.
L’Agnello per voi immolato ora giace nel suo nuovo sepolcro. La Madre veglia nel dolore e nel pianto, nella fede e nella preghiera, nell’amore e nella speranza.
Questo giorno è stato dedicato dalla Chiesa ad una particolare venerazione della vostra Mamma Celeste, perché in esso la tomba si è trasformata in una culla, in cui viene deposta l’umanità redenta ed ormai nata a nuova vita divina.
Il mio Cuore Immacolato si apre ad accogliere qui ogni mia nuova creatura.
Le lacrime si aprono al sorriso, il dolore alla gioia, la speranza alla certezza più grande.
Fra poche ore mio figlio Gesù uscirà trionfante dal sepolcro, vincitore del peccato e della morte.
È il sabato che prepara il giorno radioso della Risurrezione. È il dolore che porta alla gioia.
È la morte che si apre alla vita. È il sabato che sta per finire.
Nel suo sepolcro giace ancora l’umanità corrotta dal peccato, schiava di Satana, ferita dal male, oppressa sotto il giogo di grande schiavitù.
Si avvicina l’ora in cui Gesù, che è risorto e salito alla destra 985
del Padre, ritornerà a voi sulle nubi del cielo, nello splendore della sua gloria divina, dando così perfetto compimento all’Opera della sua Redenzione ».




Capoliveri (Livorno), 3 aprile 1994
Pasqua di Risurrezione
È la gioia pasquale.
«Partecipate oggi alla gioia della vostra Mamma Celeste, che vive l’ora beata della risurrezione del figlio Gesù.
Ogni mio dolore si placa ed ogni ferita si chiude nel momento in cui Gesù, nello splendore del suo Corpo glorioso, mi si avvicina, mi prende fra le sue braccia, mi stringe al suo Cuore trafitto, da cui esce una sorgente di fortissima luce, che tutta mi avvolge e mi immerge in un mare di beatitudine immensa.
Come è bello mio Figlio, nello splendore del suo corpo glorioso e divino!
Ormai viene cancellato il ricordo del suo corpo vilipeso e percosso, flagellato e piagato, trapassato da spine e dai chiodi, crocifisso ed ucciso, deposto dal patibolo e composto nel sepolcro.
Ora il suo Corpo è pervaso da energia e da forza, risplende nella sua divina bellezza, sprigiona fulgore e potenza, emette raggi di luce sovrumana, compone una nuova armonia di vita e di pace, si apre come soave carezza a chiudere ogni piaga del mio materno dolore.
Il Figlio e la Madre sono di nuovo uniti in una unica gioia. È la gioia pasquale.
È la gioia che prende tutta l’umanità, rifatta secondo il disegno del Padre.
È la gioia pasquale, che scende su tutto il creato, rinnovato e redento dal suo cruento sacrificio.
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È la gioia pasquale, che giunge fino agli inferi a liberare dalla tenebra della morte le anime di tutti i giusti in attesa. È la gioia pasquale, che pervade tutti gli uomini, ritornati come figli fra le braccia del Padre Celeste.
È la gioia pasquale, che allieta il doloroso cammino della Chiesa, chiamata a vivere oggi le ore del Getsemani e del Calvario.
È la gioia pasquale, che penetra nel cuore di tutti i miei figli, confortati ed incoraggiati a vivere il tempo doloroso della purificazione e della grande tribolazione.
È la gioia pasquale, che illumina la vostra speranza e dà una risposta sicura alla grande attesa di tutti.
È la gioia pasquale che entra nel vostro tempo e Io prepara al più grande avvenimento di tutta la storia.
Poiché la Risurrezione di Pasqua avrà il suo pieno compimento solo quando Gesù ritornerà nella gloria ad instaurare fra voi il suo Regno, nell’adempimento da parte di tutti del Volere del Padre e nella perfetta glorificazione della Santissima e Divina Trinità».




Roma, 1° maggio 1994
L’ora del Calvario.
«Iniziate con Me questo mese dedicato dalla Chiesa ad una mia particolare venerazione.
Come piccoli bambini offrite ogni giorno i fiori dell’amore e della preghiera alla vostra Mamma Celeste.
Vi chiedo di diffondere sempre più i Cenacoli che, tante volte, Io vi ho domandato.
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- Il Rosario, che recitate, ha una potenza fortissima contro il male e contro le numerose seduzioni del mio Avversario. Al dominio di Satana che si estende; alla schiavitù del peccato che soggioga tanti miei figli; al male che pone il suo veleno nei cuori; alle insidie del Maligno diventate subdole e pericolose; alla forza potente della massoneria che riesce ad insinuarsi ovunque; al culto satanico che si diffonde, rispondete con la preghiera del Santo Rosario.
Questa è la mia preghiera; è la vostra preghiera.
- Rinnovate ogni giorno la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato.
Con questo atto voi mi date la possibilità di entrare, come Mamma, nella vostra esistenza e di ordinarla alla perfetta attuazione del disegno che il Signore ha su ciascuno di voi.
Così voi diventate la mia stessa presenza nel mondo ed, in questi ultimi tempi, diffondete ovunque la luce della mia santità, della mia purezza, della mia umiltà, della mia ubbidienza, della mia docilità, del mio amore materno e misericordioso.
- Sopratutto vi domando di offrirmi il fiore profumato e prezioso della vostra sofferenza.
Sull’altare del mio Cuore Immacolato voglio offrire tutti i miei figli, in atto perenne d’immolazione e di riparazione. Solo con la sofferenza dei miei più piccoli bambini, posso affrettare il tempo del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Proprio in questo mese Io ho domandato ancora una più grande sofferenza anche al mio Papa Giovanni Paolo secondo. L’ora del Calvario è ormai giunta
L’ora del Calvario è giunta per la Chiesa, chiamata ad offrirsi in olocausto e ad essere immolata sulla Croce del suo sanguinoso martirio.
L’ora del Calvario è giunta per questa povera umanità, che già incomincia a vivere le ore dolorose del suo castigo. 988
L’ora del Calvario è giunta per voi,, miei prediletti, perché ormai siete entrati nel tempo conclusivo della grande tribolazione.
Come Mamma vi conduco ogni giorno al compimento della vostra sacerdotale immolazione.
Per questo vi invito a vivere con particolare intensità questo mese a Me consacrato, offrendomi i fiori profumati della vostra preghiera e della vostra sofferenza.
Aprite i cuori alla speranza.
Come Io sbocciare dei fiori in questo mese vi dice che la primavera è ormai giunta, così il fiorire ovunque di questa mia grande Opera di Amore vi dice che è ormai giunto il mio materno trionfo».




Santuario di Caravaggio, 13 maggio 1994
Anniversario della prima apparizione a Fatima
Un messaggio apocalittico.
«Anche quest’anno ricordate l’anniversario della mia prima apparizione nella Cova da Iria in Fatima, con una intera giornata di Cenacolo in questo venerato Santuario.
Il mio Cuore Immacolato si apre e fa scendere su di voi i raggi del mio amore materno e misericordioso.
Dentro il vostro tempo è l’attuazione del messaggio, che a Fatima vi ho dato e contro cui il mio Avversario si è scatenato, ma che ora apparirà in tutta la sua straordinaria importanza per la Chiesa e per tutta l’umanità.
È un messaggio apocalittico. Esso riguarda la fine dei tempi.
Esso annuncia e prepara il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.
- Su questa umanità ritornata pagana, avvolta dal gelo della negazione di Dio e della ribellione alla sua legge di amore, corrotta dal peccato e dal male e su cui Satana domina come sicuro vincitore, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato.
Essi vi illuminano il cammino, che dovete percorrere, per ritornare a Dio sulla via della conversione, della preghiera e della penitenza.
Così il mio Cuore Immacolato diventa oggi il mezzo sicuro di salvezza per tutta questa umanità.
Perché solo nel mio Cuore Immacolato troverete rifugio nel momento del castigo, conforto nell’ora della sofferenza, sollievo in mezzo ad indicibili dolori, luce nei giorni della tenebra più densa, refrigerio fra le fiamme del fuoco che consuma, fiducia e speranza in una ormai generale disperazione.
- Su questa Chiesa, oscurata e ferita, percossa e tradita, Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato.
Quando in essa sarà entrato l’uomo iniquo, che porterà a compimento l’abominio della desolazione e che avrà il suo culmine nell’orribile sacrilegio, mentre la grande apostasia si sarà ovunque diffusa, allora il mio Cuore Immacolato raccoglierà il piccolo resto fedele che, nella sofferenza, nella preghiera e nella speranza, attenderà il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.
Per questo oggi vi invito a guardare alla grande luce, che da Fatima si è diffusa sulle vicende di questo vostro secolo e che si fa particolarmente forte in questi ultimi tempi.
Il mio è un messaggio apocalittico, perché siete dentro il cuore di ciò che vi è stato annunciato nell’ultimo e così importante Libro della Divina Scrittura.
Affido agli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato il compito di portarvi alla comprensione di questi avvenimenti, ora che Io vi ho aperto il libro sigillato».




Berlino (Germania), 22 maggio 1994
Solennità di Pentecoste
Vieni Spirito Santo.
«Oggi vi trovate qui riuniti, in un continuo Cenacolo di preghiera con la vostra Mamma Celeste, nella celebrazione liturgica della solennità di Pentecoste.
E ripetete, con intensità di amore, la preghiera che Io stessa vi ho insegnato: “Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima”.
Vieni Spirito Santo.
È necessaria una nuova ed universale effusione dello Spirito Santo, per giungere ai tempi nuovi tanto attesi. Occorre che venga presto la seconda Pentecoste.
Essa può avvenire solo nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato. Per questo rinnovo oggi l’invito a tutta la Chiesa di entrare nel Cenacolo che la Mamma Celeste vi ha preparato per gli ultimi tempi.
Voi potete entrarvi con l’atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato.
Domando che questa consacrazione, da Me richiesta con tanta preoccupata insistenza, si faccia dai vescovi, dai sacerdoti, dai religiosi e dai fedeli. E da tutti si faccia per abbreviare il tempo della grande prova che è ormai giunta.
Lo Spirito Santo allora vi porterà alla comprensione della Verità tutta intera.
Lo Spirito Santo vi farà capire i tempi che state vivendo. lo Spirito Santo sarà luce sul vostro cammino e vi renderà testimoni coraggiosi del Vangelo nell’ora tremenda della grande apostasia.
Lo Spirito Santo vi farà intendere quanto Io vi renderò manifesto di ciò che è racchiuso nel libro ancora sigillato. 991
Lo Spirito Santo darà la sua perfetta testimonianza al Figlio, preparando i cuori e le anime a ricevere Gesù che ritornerà a voi nella gloria.
Vieni Spirito Santo.
Vieni per la potente intercessione del mio Cuore Immacolato. La mia ora è l’ora dello Spirito Santo.
Il trionfo del mio Cuore Immacolato coinciderà con il grande prodigio della seconda Pentecoste.
Scenderà nuovo fuoco dal cielo e purificherà tutta l’umanità ritornata pagana.
Sarà come un giudizio in piccolo e ciascuno vedrà se stesso nella luce della Verità stessa di Dio.
Così i peccatori torneranno alla Grazia ed alla santità; gli smarriti sulla strada del bene; i lontani alla casa del Padre; gli ammalati alla completa guarigione; i superbi, gli impuri, i cattivi collaboratori di Satana saranno per sempre sconfitti e condannati.
Allora il mio Cuore di Mamma avrà il suo trionfo su tutta l’umanità, che tornerà ad un nuovo sposalizio di amore e di vita col suo Padre Celeste.
Vieni Spirito Santo.
Vieni per la voce della tua Sposa amatissima che ti chiama. Io sono la divina Sposa dello Spirito Santo.
Come, per singolare disegno del Padre, sono diventata vera Madre del Figlio, così sono diventata vera Sposa dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo si è donato alla mia anima con una interiore e vera unione sponsale e da essa è nato il frutto divino della verginale concezione del Verbo nel mio purissimo seno.
Lo Spirito non può resistere alla voce della Sposa che Io chiama.
Per questo unitevi tutti a Me, miei piccoli figli, nell’invocare oggi il dono dello Spirito Santo.
La vostra implorazione diventi la preghiera di questi ultimi tempi.
Sia la vostra preghiera abituale, da voi frequentemente ripetuta, perché vi è stata insegnata e vi viene ardentemente domandata dalla vostra Mamma Celeste: “Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima”.
Ed aprite i cuori alla speranza, perché sta per giungere a voi il più grande prodigio della seconda Pentecoste».




San Leonardo (Sardegna), 11 giugno 1994
Festa del Cuore Immacolato di Maria. Esercizi spirituali, informa di Cenacolo, con i giovani del MSM di Sardegna
Il vostro rifugio.
«Oggi ti trovi qui, mio piccolo figlio, in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, con tanti giovani del mio Movimento, a celebrare la festa del Cuore Immacolato della tua Mamma Celeste.
Vedi come sono amata da tutti questi giovani!
Il loro amore, il loro entusiasmo, la loro preghiera, la loro consacrazione al mio Cuore Immacolato, chiudono le ferite profonde del mio grande dolore.
Io apro la porta d’oro del mio Cuore materno, per fare entrare tutti i miei figli esposti a tanti pericoli, colpiti da tanti dolori, prostrati da tante battaglie, feriti da molte sconfitte.
In questi anni difficili e dolorosi, Io apro sopratutto ai miei giovani il rifugio del mio Cuore Immacolato.
Il mio Cuore di Mamma diventa così per voi il vostro sicuro rifugio.
- È il vostro rifugio, in cui ripararvi dai gravi e minacciosi pericoli che vi circondano.
La società pagana in cui vivete, che ha rinnegato il suo Dio, per costruire gli idoli del piacere e del denaro, dell’orgoglio e dell’egoismo, del divertimento e dell’impurità, costituisce per voi un grande pericolo di tradire il vostro Battesimo e di violare gli impegni che avete assunto davanti a Dio ed alla Chiesa.
Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla perfetta gloria del Signore, attraverso il vostro impegno di vita a Lui offerta, nell’adempimento del Divino Volere e nella osservanza
della Sua Legge.
- È il vostro rifugio, in cui siete difesi dal cattivo influsso che ha su di voi questo mondo materialista e tutto proteso alla esasperata ricerca del piacere.
Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla rinuncia ed alla mortificazione, alla preghiera ed alla penitenza, alla povertà ed alla perfezione dell’amore.
Così proverete la gioia di camminare sulla strada che Gesù vi ha tracciato, in spirito di libertà, e di corrispondere al grande dono che Lui vi ha fatto.
- È il vostro rifugio, che vi protegge dall’essere contaminati dal peccato e dalla impurità.
Come è impregnato d’immoralità e di male l’ambiente in cui vivete!
Il peccato viene commesso e giustificato; la disubbidienza alla Legge di Dio è esaltata e propagandata; il diabolico potere di Satana sempre più si estende sugli individui e sulle nazioni.
Come proteggervi da questo diluvio di miseria, di corruzione e di empietà?
- Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio.
Vi è donato proprio per questi vostri tempi. Entratevi, miei amatissimi figli, e così correte sulla strada che vi porta al Dio della salvezza e della pace.
- Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio, in cui lo vi raccolgo, come in un nuovo Cenacolo spirituale, per ottenervi il dono dello Spirito Santo, che vi trasformi in Apostoli della seconda evangelizzazione.
Siate apostoli di questa mia Opera in tutta la Sardegna.
Uscite da questo Cenacolo e andate ovunque a cercare i miei figli, che si sono smarriti sulle strade del peccato e del male, della incredulità e del piacere, della impurità e della droga.
Portateli tutti dentro lo stesso rifugio che lo ho preparato per voi.
Io sono con voi e vi illumino il cammino che dovete percorrere.
Oggi vi guardo con tenerezza materna e, con tutti i vostri cari, vi benedico e vi incoraggio a camminare sulla via della santità e dell’amore, della purezza e della gioia».




Valdragone (Rep. di San Marino), 30 giugno 1994
Esercizi spirituali, informa di Cenacolo, con 25 Vescovi e 250 Sacerdoti del M.S.MM di Europa, America, Asia ed Oceania
Il mio Cuore Immacolato trionferà.
«Mai siete venuti così numerosi da ogni parte del mondo, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, e vi trovate quassù su questo monte, per una settimana di Cenacolo continuo di preghiera e di fraternità.
Io vi ho chiamati quassù.
In questi giorni lo sono continuamente accanto a ciascuno di voi: mi unisco alla vostra preghiera; rendo più profondo il legame della vostra fraternità; vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che opera profondamente nella vostra vita e vi porta alla trasformazione del cuore.
Quanto conforto voi date alla vostra Mamma Celeste!
995in voi u mio cruore viene glorificato perché, per mezzo di voi, Io posso realizzare il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo, come vi ho annunciato a Fatima.
- II mio Cuore Immacolato trionferà su questa umanità ammalata e materialista, protesa alla ricerca esasperata del piacere e del benessere, che ha costruito una nuova civiltà senza Dio ed é tornata pagana, dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del Vangelo.
Andate e predicate la necessità della penitenza e della conversione, del ritorno al Signore sulla via della preghiera e del pentimento, della rinuncia a Satana e alle sue seduzioni, al male ed al predominio delle passioni.
Ritorni, come il figliol prodigo, fra le braccia del Padre Celeste, che l’attende con amore, perché possa cosi stabilirsi fra Dio e la umanità una nuova, profonda ed universale riconciliazione.
Siate voi gli strumenti di questo generale ritorno.
Siate voi gli apostoli di questa seconda evangelizzazione, tanto richiesta dal mio Papa: così, per mezzo di voi, il mio Cuore Immacolato trionferà.
- Il mio Cuore Immacolato trionferà su questa mia Chiesa sofferente e divisa, lacerata dagli spiriti del male e posseduta, in maniera sempre più forte, dal tenebroso potere della massoneria.
Per questo in essa si estendono gli errori, spesso essi sono insegnati, diffusi ed accolti fra la generale apatia ed indifferenza; la mancanza di fede dilaga; i peccati vengono commessi e giustificati; i ministri del Santuario languono nella tiepidezza e nell’indifferenza e dissipano i tesori che il Signore ha posto nelle loro mani.
Quanto soffre questa mia amatissima figlia!
Come sono pochi quelli che ascoltano la voce della vostra 996
Mamma Celeste e la seguono: ed essi trovano difficoltà, incomprensione e persecuzione spesso dai loro stessi confratelli. Siate voi gli strumenti del rinnovamento interiore di tutta la Chiesa, voi che siete chiamati ad essere il cuore nuovo della nuova Chiesa purificata, illuminata e santificata.
Per questo vi invito ad essere oggi apostoli coraggiosi di fede e di unità, di santità e di amore.
Chinatevi con Me a sollevare il suo grande dolore, a deporre balsamo e conforto su tante sue ferite aperte e sanguinanti. Allora diventate per essa oggi espressione della mia materna tenerezza e, per mezzo di voi, il mio Cuore Immacolato trionferà.
- Il mio Cuore Immacolato trionferà su tutti i miei poveri figli, che portano la croce delle indicibili sofferenze di questi ultimi tempi della purificazione e della grande tribolazione. Quanti sono i lontani!
Come sono numerose le vittime del mio Avversario, che oggi ha posto nel mondo il vertice del suo diabolico potere. Prendete per mano i bambini avviati a precoci esperienze del male; sostenete i giovani, ingannati e sedotti dai falsi valori che a loro sono proposti e soccombono sotto il peso dei peccati, della impurità e della droga; aiutate le famiglie cristiane a vivere come piccole comunità di grazia e di preghiera, di comunione e di amore e sottraetele al grave pericolo della divisione e del divorzio, del ricorso ai mezzi che impediscono la vita, e degli aborti che aumentano in ogni parte del mondo.
Andate a cercare le pecorelle smarrite su tutte le strade del mondo.
Convertite i peccatori, sostenete gli incerti, conducete gli smarriti, guarite gli ammalati, confortate i moribondi: a tutti donate la grazia e l’amore, la salvezza e la vita che mio Figlio Gesù vi ha donato con la sua passione e morte sulla Croce.
Allora diventate strumenti di salvezza per tutti, in questi ultimi tempi, in cui ogni cosa si deve compiere di quanto Io vi ho predetto.
Così, per mezzo di voi, alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.
Uscite da questo Cenacolo nella serenità e nella gioia.
A tutti Io ho concesso la grazia del cambiamento del cuore e della trasformazione di vita.
Nessuno esce da questo Cenacolo così come vi è entrato. Io sono la Madre della grazia e della purezza, dell’amore e della speranza, della gioia e della pace.
Partite nella pace e diventate, in ogni parte del mondo, gli strumenti della mia pace.
Io sono con voi e vi farò sentire, in maniera straordinaria, la mia materna presenza.
Con i vostri cari, con le persone che sono a voi affidate, tutti vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Rubbio (Vicenza), 15 Agosto 1994
Assunzione di Maria SS. al Cielo
La festa della gioia.
«Figli prediletti, contemplatemi oggi nella luce del mio Corpo glorioso, assunto alla gloria del Paradiso.
La Santissima e Divina Trinità riflette in Me Io splendore della sua potenza e della sua più grande gloria. Trasaliscono di gioia tutti gli Spiriti Celesti, che celebrano con inni di esultanza e si prostrano in atto di profonda venerazione verso Colei che è stata costituita loro Regina. Aumento di beatitudine provano le schiere dei Santi, vedendomi accanto a mio Figlio col mio Corpo glorioso, circondato 998
di splendore e di bellezza, al pensiero che un giorno anche il loro corpo, ormai dissolto, seguirà nella gloria il luminoso destino, riservato per ora solo alla vostra Mamma Celeste.
Speciale conforto scende su tutte le anime che soffrono in Purgatorio, nella preghiera e nella sofferenza, perché, nella visione del mio Corpo glorioso, si fa più forte la loro purificazione e più ardente il desiderio di raggiungermi nella gloria del Paradiso.
Consolazione e sicura speranza è per tutta la Chiesa, ancora pellegrina nel deserto di questo mondo, carica di sofferenze e di ferite e che oggi mi contempla, mi prega ed ardentemente mi invoca, perché la mia materna presenza l’aiuti a camminare con fiducia verso la Patria Celeste.
Ma sopratutto grande gioia dona a voi, miei amatissimi figli, che state vivendo gli ultimi tempi della purificazione e della grande tribolazione.
Il mondo è diventato un deserto di amore e di vita; l’impurità viene ovunque diffusa attraverso tutti i mezzi di comunicazione e, col suo malefico influsso, porta alla corruzione ed alla depravazione dei costumi; il vostro corpo, tempio dello Spirito, viene offeso e profanato; il peccato vi riduce a nuova e più grande schiavitù.
La vostra Mamma Celeste vi prende per mano e vi porta sulle strade luminose, belle, pure, sante, che vi conducono al Paradiso.
Oggi è la festa della mia Assunzione al cielo in corpo e in anima.
È la festa della luce e della grazia, della bellezza e della purezza, dell’amore e della vita.
Oggi è la festa della gioia.
Gioiscono gli Angeli ed i Santi del cielo.
Gioiscono tutte le anime che si purificano in Purgatorio.
Gioisce la Chiesa terrena, che guarda a Me come segno di consolazione e di sicura speranza.
Gioiscono i miei poveri figli peccatori, ammalati, feriti, smarriti e disperati.
Oggi è la festa della vostra gioia.
Gioite soprattutto voi, miei figli, che siete esposti alle più grandi sofferenze di questi ultimi tempi, ed aprite i cuori alla speranza.
La Donna vestita di sole sta ormai per ottenere la sua più grande vittoria, con il trionfo del suo Cuore Immacolato nel mondo».




Milano, 28 agosto 1994
Vigilia del viaggio in nord e centro America
Sentinelle vigilanti.
«Lasciati portare fra le mie braccia materne, mio piccolo bambino, e vedrai ovunque le meraviglie di grazia e di misericordia del mio Cuore Immacolato.
Non preoccuparti del viaggio così lungo e faticoso, che ti prepari a compiere per fare Cenacoli con i sacerdoti ed i fedeli del mio Movimento in tutto il Canada, negli Stati Uniti, nel Messico e nella Repubblica Domenicana.
Affida agli Angeli di luce del mio Cuore tutto ciò che si riferisce a questo tuo nuovo itinerario. Essi ti porteranno sulle loro ali e veglieranno, perché non inciampi il tuo piede in alcun ostacolo.
Oh, ai vostri giorni, come sono belli i piedi di coloro che annunciano la pace, di quelli che diffondono la buona notizia della salvezza e del trionfo della Divina Misericordia!
Siate voi questi annunciatori di pace.
Siate voi oggi sentinelle vigilanti sui monti della fiducia e della speranza.
- Siate sentinelle vigilanti nel tempo oscuro della infedeltà e dell’apostasia.
Così diffonderete attorno a voi la luce vivissima del Vangelo, darete a tutti la forza della Parola di Dio ed indicherete il cammino da percorrere per restare sempre nella Verità.
Il mondo tutto attende, con ardente speranza, il vostro annuncio.
Voi siete gli apostoli di questa seconda evangelizzazione. Predicate a tutte le genti che Gesù Cristo è il solo Signore, il vostro Salvatore e Redentore e che sta ormai per ritornare a voi nello splendore della sua gloria.
- Siate sentinelle vigilanti nell’ora del più grande trionfo di Satana e di tutti gli Spiriti del male.
L’umanità è in loro possesso; il mondo è posto nelle mani del Maligno.
Per questo le anime sono rese schiave del peccato e portano il peso della separazione da Dio, sola fonte della vostra felicità. Così la disperazione si diffonde, la violenza e l’odio regnano sovrani nei rapporti fra individui e nazioni e venite sempre più schiacciati sotto il torchio sanguinoso delle rivoluzioni e delle guerre, delle divisioni e delle lotte fratricide.
Siete giunti al culmine della tribolazione e vivete gli anni del grande castigo, che, in tante maniere, vi è già stato annunciato. - Siate sentinelle vigilanti che tracciano il cammino del ritorno al Dio della pace e della vita, dell’amore e della gioia. Per questo occorre liberarvi dal giogo del peccato, per vivere sempre nella Grazia e nella comunione con Dio, opponendovi allo spirito del mondo in cui vivete. Allora sarete sempre fedeli alle promesse del vostro Battesimo.
Per mezzo di voi potrà tornare sul mondo la luce della bontà e dell’amore, della fraternità e della pace, della fiducia e della gioia.
- Siate sentinelle vigilanti che annunciano ormai imminente il grande giorno del Signore.
Donate a tutti questo annuncio per aprire i cuori alla speranza, perché nel vostro tempo si compia il secondo Avvento e tutti si preparino a ricevere la celeste rugiada della divina Misericordia, che sta ormai per riversarsi sul mondo intero.
Così, pur nelle indicibili sofferenze del tempo che vivete, i vostri cuori e le vostre anime possono aprirsi alla gioia di questo annuncio ed all’attesa di quell’evento prodigioso, che voi invocate con gemiti inenarrabili: ritorna Signore Gesù!».




Ottawa (Canada), 8 settembre 1994
Natività della beata Vergine Maria
Con i più piccoli.
«Ti trovi qui, mio piccolo figlio, in questa grande Nazione, a celebrare oggi la nascita terrena della tua Mamma Celeste. Hai visto la straordinaria partecipazione di sacerdoti e specialmente di fedeli ai Cenacoli, che stai facendo in ogni parte del Canada. La mia ora è giunta e la schiera dei figli consacrati al mio Cuore Immacolato è ormai pronta.
Con i più piccoli Io ottengo il trionfo del mio Cuore Immacolato e Gesù stabilirà il suo regno glorioso nel mondo. Con i più piccoli posso formarmi la Chiesa fedele, che ormai è pronta alla sua nascita nel giardino materno del mio Cuore Immacolato.
Con i più piccoli conduco la mia battaglia contro la potente schiera dei superbi e dei grandi, che hanno lanciato la loro sfida al Signore.
Così, ancora una volta, il Signore affermerà la sua potenza e ridurrà al nulla le forze di tutti i suoi avversari, con la bocca dei bambini e dei lattanti.
Con i più piccoli ottengo ogni giorno la mia vittoria su Satana ed il suo potente esercito del male, sulle forze sataniche e massoniche organizzate contro Dio, perché conduco i miei figli sulla strada della fede eroica, della sicura speranza e dell’amore perfetto.
In loro il Padre Celeste viene glorificato; da loro Gesù è amato e vissuto; per loro lo Spirito Santo effonde sul mondo la potenza del suo divino Amore.
Anche in questa grande Nazione, Io vi conduco alla salvezza ed alla pace per mezzo di questi miei piccoli figli.
Vedi come mi rispondono con generosità e con entusiasmo! Vedi come vivono, con amore e riconoscenza, la consacrazione al mio Cuore Immacolato.
Per mezzo di essi il mio trionfo è già incominciato.
Ora Io conduco avanti in fretta, perché il tempo della mia più grande manifestazione è ormai giunto.
Per questo, mio piccolo figlio, ti porto ancora in luoghi lontani e ti domando una cosi grande fatica ed un lavoro tanto pesante, che è umanamente impossibile.
Ma Io ti porto e ti conduco, ti sostengo e ti aiuto, ti consolo e ti incoraggio, perché, da ogni parte della terra, devi portare dentro il rifugio del mio Cuore Immacolato tutti i miei piccoli figli.
È solo con essi che la Mamma Celeste può ottenere il suo trionfo.
È solo con essi che Gesù può stabilire il suo regno glorioso nel mondo.
Per questo, nel giorno in cui mi contemplate nella culla, in cui sono deposta dopo la mia nascita terrena, vi benedico con la gioia di essere da voi sempre più seguita sulla via della piccolezza e della umiltà».




Saskatoon (Canada), 15 settembre 1994
Festa della Madonna Addolorata
L’anima trafitta.
«“Una spada trapasserà la tua anima”. Queste parole, dette dal vecchio Simeone, nel momento in cui offrivo al Signore il mio piccolo Bambino, si sono avverate durante il corso di tutta la vita terrena di mio figlio Gesù.
Dalla infanzia insidiata alla sua giovinezza nascosta; dalla vita pubblica contrastata alla sua condanna al patibolo; dalla salita al Calvario alla sua morte sulla Croce: tutta la vita di Gesù è stata un compiersi perenne di questa profezia.
Così è stato anche per la Chiesa, corpo mistico di mio figlio Gesù.
Durante il suo cammino terreno, nel corso della sua storia intessuta di dolore e di sangue, quante volte la mia anima è stata trafitta da spada!
Ma sopratutto in questi ultimi tempi, la vostra Mamma Celeste ha l’anima trafitta da immensi dolori.
La mia anima è trafitta dal dolore di tutta questa povera umanità, che si è allontanata dal suo Signore, per seguire gli idoli del piacere e del benessere, dell’orgoglio e del denaro, dell’odio e della impurità.
Come è grande il pericolo che essa possa giungere a distruggersi con le sue stesse mani!
Allora, come Mamma preoccupata, Io intervengo per condurla sulla strada della conversione e della penitenza, del ritorno al Signore e della sua salvezza.
Ma i miei straordinari interventi non sono accolti, anzi vengono spesso ostacolati ed apertamente rifiutati.
La mia anima è trafitta nel vedere la mia Chiesa prostrata sotto il peso di una dolorosissima agonia.
In essa si diffondono sempre più gli errori che portano alla perdita della fede; il peccato seduce le menti ed i cuori di tanti miei figli.
Molti cedono alle lusinghe dei piaceri e cadono sotto la schiavitù di Satana, che è riuscito a sedurre tutta la terra.
Il mio Papa viene sempre più isolato, deriso, criticato ed abbandonato; molti fra i vescovi ed i sacerdoti percorrono la strada della infedeltà e languono, come luci ormai spente; tanti lupi rapaci, in veste di agnelli, entrano a fare strage nell’ovile di mio figlio Gesù.
Ormai la Chiesa è chiamata a vivere le ore della sua passione e della sua cruenta immolazione.
La mia anima è trafitta per tante anime che si perdono e ogni giorno vanno all’inferno. Aiutatemi a salvarle. Aiutatemi con la preghiera, con la sofferenza, con il vostro amore, con la vostra fedeltà.
Per questo vi domando di moltiplicare i vostri Cenacoli di preghiera nel tempo conclusivo della grande tribolazione. Così mi aiutate a salvare tanti miei poveri figli, che camminano verso la loro eterna perdizione.
La mia anima è trafitta nel vedere in quale situazione è caduta questa grande Nazione in cui ti trovi.
Essa è ritornata pagana, vittima del materialismo e della esasperata ricerca del piacere. La legge di Dio viene sempre più violata e si attenta ogni giorno al dono della vita con gli innumerevoli aborti che vengono compiuti.
Grida a tutti, con voce ferma, il mio immenso dolore. Annuncia, senza timore, che il grande castigo è già incominciato e che, per essere salvati, dovete entrare al più presto nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
Qui sarete da Me consolati e voi stessi darete conforto alla mia anima che, sopratutto in questi tempi, viene ancora trapassata da immensi dolori».




Omaha - Nebraska (U.S.A.), 29 settembre 1994
Festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele
Gli Angeli del vostro tempo.
«Oggi celebrate la festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele.
Sono gli Angeli del vostro tempo.
Sono gli Angeli del tempo conclusivo della purificazione e della grande tribolazione.
Sono gli Angeli del vostro tempo.
A loro è affidato un compito particolare durante il periodo della prova e del grande castigo.
Ad essi tocca salvare il popolo di Dio, raccogliere da ogni parte della terra chi è chiamato a fare parte del piccolo resto, che rimarrà fedele, nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
Sono gli Angeli del vostro tempo.
Sopratutto sono gli angeli che vi rivelano le ultime vicende descritte nel Libro sigillato.
All’arcangelo Michele è affidato il compito di condurre alla battaglia le schiere degli Angeli e dei miei figli fedeli contro le agguerrite armate di Satana, del male, delle forze sataniche e massoniche, ormai organizzate a livello mondiale in una sola grande potenza, per mettersi contro Dio e contro il suo Cristo.
S. Michele interverrà sopratutto per combattere l’antico nemico Lucifero che, nella ultima ora, apparirà con tutta la tenebrosa potenza dell’Anticristo.
Suo è il compito di combatterlo e di vincerlo, di scacciarlo dentro il suo regno di tenebra e di fuoco, offrendo alla vostra Mamma Celeste la catena con cui Io legherà e la chiave per chiudere la porta dell’abisso, da cui non potrà più uscire per nuocere nel mondo.
All’arcangelo Raffaele è affidata la missione di partecipare, come medico celeste, alla grande lotta, per soccorrervi e guarire quanti vengono colpiti e feriti.
Come a Tobia ha restituito la vista, così a milioni di miei poveri figli, resi ciechi dai peccati, dagli errori e dalla grande tenebra dei vostri giorni, donerà la vista, perché possano tornare a credere e a contemplare il divino splendore della Verità.
All’arcangelo Gabriele è affidata la grande missione di annunciare il ritorno di Gesù nella gloria, per instaurare il suo regno nel mondo.
Come da Lui è venuto il celeste annuncio della prima venuta di mio Figlio nel mondo, così ancora Lui sarà il luminoso messaggero della seconda venuta di Gesù nella gloria.
Questa seconda venuta avverrà nella potenza e nella luce, con Gesù che apparirà sulle nubi del cielo, nello splendore della sua divinità, per sottomettere a Sé tutte le cose.
E così a tutto l’universo creato apparirà la divina potenza di mio figlio Gesù.
All’arcangelo che è chiamato “fortezza di Dio” è stato dato il compito di annunciare a tutti il vicino ritorno di Cristo con la forza della sua divina potenza.
Per questo oggi vi invito ad onorare, a pregare e ad invocare la protezione di questi tre Arcangeli, chiamati a svolgere una cosi grande missione nel tempo conclusivo della grande tribolazione ed a portarvi dentro il cuore degli ultimi avvenimenti, che ora siete chiamati a vivere con fiducia e con grande speranza».




Effingham - Illinois (U.S.A.), 13 ottobre 1994
Esercizi spirituali, informa di cenacolo, coi vescovi e sacerdoti del M.S.M. di USA e Canada
I miei tempi sono arrivati.
«Figli prediletti, grande è la gioia che, in questi giorni, voi date alla vostra Mamma Celeste.
Siete venuti da tante parti degli Stati Uniti e del Canada, per vivere con Me in un Cenacolo continuo di preghiera e di fraternità.
Io mi unisco alla vostra preghiera; vi aiuto a crescere nell’amore scambievole, così da diventare un cuore solo ed un’anima sola.
Verso balsamo sulle vostre ferite, dono conforto alle vostre numerose sofferenze e vi incoraggio a camminare, con fiducia e con grande speranza, sulla strada dolorosa di questi ultimi tempi.
Portate a tutti il mio materno messaggio. I miei tempi sono arrivati.
Sono giunti i tempi da Me predetti a Fatima.
Oggi ricordate l’anniversario della mia ultima apparizione, confermata dal miracolo del sole.
Allora Io vi ho predetto quanto state vivendo in questi anni della purificazione e della grande tribolazione.
- Vi ho predetto il grande castigo, che avrebbe colpito questa povera umanità tornata pagana, che ha costruito una nuova civiltà senza Dio ed è minacciata dalla violenza, dall’odio, dalla guerra e corre il pericolo di distruggersi con le sue mani.
I miei interventi straordinari, che ho compiuto per condurla sulla strada della conversione e del suo ritorno al Signore, non sono stati accolti né creduti.
Così ora vi trovate alla vigilia della grande prova che Io vi ho predetto: sarà la suprema manifestazione della divina giustizia e della misericordia.
Scenderà fuoco dal cielo e l’umanità sarà purificata e completamente rinnovata, così da essere pronta ad accogliere il Signore Gesù, che tornerà a voi nella gloria.
- Vi ho anche predetto la grave crisi che sarebbe avvenuta nella Chiesa, a causa della grande apostasia entrata in essa, per la diffusione sempre più vasta degli errori, per la sua interiore divisione, per la opposizione al Papa e per il rifiuto del suo Magistero.
Questa mia amatissima figlia deve vivere le ore della sua agonia e della sua passione dolorosa; sarà abbandonata da tanti suoi figli.
Il vento impetuoso della persecuzione si abbatterà su di essa e tanto sangue sarà versato anche da parte dei miei figli prediletti.
I miei tempi sono arrivati.
Per questo vi invito a seguirmi sulla strada della preghiera e della penitenza, della purezza e della santità.
Vedete come le vostre Nazioni sono diventate vittime del materialismo e della esasperata ricerca del piacere!
La legge di Dio viene sempre più violata; l’impurità è propagandata con tutti gli strumenti di comunicazione sociale; si ricorre ad ogni mezzo per impedire la vita; gli aborti aumentano ovunque e vengono legittimati da leggi ingiuste e immorali. I miei tempi sono arrivati.
Dite a tutti di entrare nell’arca del mio Cuore Immacolato, per essere da Me protetti e salvati.
Vi domando di moltiplicare i vostri Cenacoli di preghiera: fra i sacerdoti, fra i bambini, i giovani e specialmente nelle famiglie.
Sono rimasta consolata dalla risposta così grande che Io ho avuto in Canada e negli Stati Uniti durante questi Cenacoli, che mai hanno visto una così grande partecipazione di sacerdoti e di fedeli.
Per la generosa risposta che Io ovunque ricevo dai miei più piccoli figli, vi prometto di intervenire a salvarvi nell’ora della grande prova.
La mia presenza materna fra voi è segno sicuro di protezione e di salvezza. Aprite dunque i vostri cuori alla speranza e vivete nella più grande fiducia e nel completo abbandono al mio Cuore Immacolato.
Con i vostri cari, con le persone a voi affidate, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




S. Francis - Maine (U.S.A.), 1° novembre 1994
Festa di tutti i Santi
Nello splendore dei Santi.
«Celebrate oggi la festa di tutti i Santi.
Quanti vostri fratelli e sorelle, che hanno fatto parte quaggiù della mia schiera, in Paradiso formano la corona di gloria attorno al Cuore Immacolato della vostra Madre e Regina. Sono la Regina di tutti i Santi.
Nello splendore dei Santi si compone una sola ed unica famiglia dei figli di Dio, da Lui amati, redenti e salvati, che godono di una felicità perfetta ed eterna ed intonano il canto nuovo del suo glorioso trionfo.
Nello splendore dei Santi vivete anche voi questi giorni di dolorosa purificazione e di grande tribolazione.
Essi vi sono accanto, vi aiutano, vi proteggono con la loro potente intercessione e vi conducono alla completa attuazione del mio materno disegno.
Nello splendore dei Santi venite consolati nel vostro soffrire e siete confortati nei momenti sanguinosi della lotta contro le potenti forze del male, che oggi sembrano avere il loro sopravvento.
Così venite chiamati a vivere le ore dolorose del vostro martirio.
Nello splendore dei Santi dovete vivere i momenti presenti e portare il peso della grande prova, che è ormai scesa sul mondo, per purificare l’umanità e prepararla al suo incontro con il Signore che torna a voi nella gloria.
Nello splendore dei Santi deve ora aprire il cuore alla speranza tutta la Chiesa sofferente e pellegrina, perché tanta luce scende dal cielo per illuminare e confortare il suo doloroso cammino verso il Calvario della sua immolazione.
Nello splendore dei Santi continua questo tuo così faticoso e straordinario viaggio, mio più piccolo bambino, chiamato a portare la luce di Cristo in tante anime oscurate dal peccato e l’amore ed il conforto della Madre in tanti cuori ammalati e feriti.
Così, su ogni tuo passo che compi, la tua Mamma Celeste farà fiorire la speranza, la fiducia e la gioia».
Lago de Guadalupe (Messico), 23 novembre 1994 Esercizi spirituali, in forma di Cenacolo, coi sacerdoti del M.S.M. di Messico e di El Salvador Sia grande la vostra fiducia.
«Come sono contenta di vedervi qui riuniti in un continuo Cenacolo di preghiera e di fraternità, Sacerdoti del mio Movimento del Messico e di El Salvador.
Mi unisco alla vostra preghiera; vi aiuto a crescere nel vostro amore scambievole, perché dovete camminare insieme sulla strada dolorosa della grande tribolazione.
Amatevi come fratelli riuniti dall’amore della vostra Mamma Celeste.
Vivete nella gioia e nella speranza. Sia grande la vostra fiducia.
Gesù vi ama di un amore divino e misericordioso.
Vede le vostre grandi difficoltà e l’abbandono in cui spesso vi trovate, a causa dei tempi dolorosi e difficili che state vivendo. Le vostre Nazioni sono tornate pagane; vengono dominate dalle forze del male e massoniche; sono diventate vittime del materialismo e della esasperata ricerca del piacere.
La legge del Signore viene sempre più violata in ogni suo comandamento.
Si attenta, in maniera subdola e perversa, al dono della vita; la violenza e l’odio si diffondono, mentre la impurità si espande come un veleno che porta la morte nei cuori e nelle anime.
Voi siete chiamati ad essere gli strumenti della divina misericordia per tutta questa povera umanità così lontana da Dio. Per questo vi domando di essere fedeli al vostro ministero. Siate forti testimoni di fede nel tempo della grande apostasia, di santità nei momenti della grande perversione e di amore nell’ora della violenza e dell’odio, che diventa ogni giorno più forte. Sia grande la vostra fiducia.
Sono Mamma e voglio effondere il balsamo del mio amore materno su tutti i miei figli. Ho bisogno di voi.
Per questo vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato.
Perché voglio fare di voi gli strumenti della mia materna misericordia.
Prendete fra le vostre braccia sacerdotali i miei figli più bisognosi e portateli dentro il celeste rifugio del mio Cuore Immacolato.
Sostenete i deboli; conducete gli incerti; convertite i peccatori; sanate gli ammalati; confortate i disperati; portate alla casa del Padre i lontani; a tutti donate il balsamo del mio amore materno e misericordioso.
Allora voi diventate gli strumenti preziosi del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Sia grande la vostra fiducia.
Il trionfo del mio Cuore Immacolato è vicino.
Io sono consolata dalla risposta di amore e di preghiera che, in questa Nazione, ricevo dai più piccoli, dai poveri, dai deboli, dagli umili, dai semplici.
Nel cuore e nella vita di questi miei piccoli figli il trionfo del mio Cuore Immacolato è già cominciato.
Questo trionfo continuerà in maniera sempre più forte, perché l’America latina è mia proprietà, mi appartiene ed Io mi manifesterò a tutti come Madre potente e misericordiosa.
Per questo vi invito ad uscire da questo Cenacolo nella pace, nella gioia ed in una grande speranza.
Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Città del Messico, 5 dicembre 1994
Cenacolo nazionale del M.S.M. nel Santuario della Madonna di Guadalupe
La pupilla dei miei occhi.
« Con quale amore vi guardo, sacerdoti e fedeli del mio Movimento, che vi trovate qui, in questo mio così venerato Santuario, a fare il vostro grande Cenacolo, che conclude quelli fatti in tante città del Messico, questa terra da Me particolarmente protetta e benedetta!
Faccio scendere dal mio Cuore Immacolato torrenti di amore e di misericordia su tutti voi, sulla Chiesa e su questa povera umanità.
Come nei miei occhi sta impressa l’immagine del piccolo Juan Diego, a cui sono apparsa, così anche voi siete impressi negli occhi e nel cuore della vostra Mamma Celeste.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete i miei più piccoli bambini, completamente a Me consacrati, e così su di voi Io posso effondere tutta la tenerezza del mio amore materno.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché vi lasciate condurre da Me con tanta docilità. Voi mi ascoltate, assecondate le mie richieste, camminate sulla strada che Io vi ho tracciato e così, per mezzo di voi, Io posso realizzare il grande disegno del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché attraverso di voi Io posso diffondere la luce della fede nei giorni della grande apostasia, il profumo della grazia e della santità nel tempo della grande perversione e la forza vittoriosa dell’amore nell’ora della violenza e dell’odio.
Siete la pupilla dei miei occhi, per il grande amore che voi avete a Gesù Eucaristico. Con quale gioia vi guardo, quando andate davanti al Tabernacolo per dare a Gesù il vostro sacerdotale omaggio di amore, di adorazione e di riparazione.
Nel tempo in cui Gesù Eucaristico è circondato da tanta indifferenza, da tanto vuoto, voi diffondete ancora le solenni ore di adorazione eucaristica, circondate Gesù Eucaristico di fiori e di luci come segni indicativi del vostro amore e della vostra tenera pietà.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete semplici, poveri, umili e così mi amate con tutto il candore del vostro cuore di bimbi.
Hai visto, mio piccolo figlio, con quanto entusiasmo sono amata, pregata e glorificata da tutti questi miei figli messicani. Per questo da qui incomincerà la mia grande vittoria contro tutte le forze massoniche e sataniche, per il più grande trionfo di mio figlio Gesù.
Ti confermo che per il grande giubileo del duemila avverrà il trionfo del mio Cuore Immacolato, che vi ho predetto a Fatima ed esso si realizzerà con il ritorno di Gesù nella gloria, per instaurare il suo Regno nel mondo.
Così potrete finalmente vedere coi vostri occhi i cieli nuovi e la nuova terra.
Con tutto il mio amore di Mamma, da voi consolata e glorificata, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».




Santiago (Repubblica Domenicana), 8 dicembre 1994
Festa della Immacolata Concezione
Apostoli degli ultimi tempi.
«Ti trovi qui, mio piccolo figlio, a fare il Cenacolo con il vescovo, i sacerdoti ed i fedeli del mio Movimento, in questo giorno in cui la Chiesa celebra la solennità della mia Immacolata Concezione.
La Santissima Trinità mi ha ricolmata di questo singolare privilegio, perché destinata ad essere la Madre del Verbo, fatto uomo nel mio purissimo seno.
In vista della mia divina maternità, sono stata preservata dal peccato originale e da ogni ombra di peccato personale, e sono stata ripiena di grazia e di santità.
Perché Madre di Gesù sono stata intimamente associata al mistero della sua Redenzione, come corredentrice e sono diventata così vera mediatrice di grazia fra voi e mio figlio Gesù.
Sotto la Croce, per volontà di mio Figlio, sono diventata Madre di tutti voi e nel Cenacolo con gli Apostoli ho partecipato come Madre alla nascita della Chiesa.
Mio compito materno è stato quello di condurre la Chiesa sul cammino della sua evangelizzazione.
Per questo sono stata sempre accanto ad ogni mio figlio che, in duemila anni, ha portato in ogni parte del mondo l’annuncio del Vangelo.
Proprio oggi celebrate qui i cinquecento anni della prima evangelizzazione di tutto questo grande continente di America. Dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del Vangelo, l’umanità è ritornata pagana.
Io sono la Madre della seconda evangelizzazione. Mio è il compito di formare gli Apostoli della seconda evangelizzazione. In questi anni vi ho formato, con particolare cura ed attraverso il dono delle mie parole, per essere gli Apostoli di questi ultimi tempi.
Apostoli degli ultimi tempi, perché dovete annunciare a tutti, fino agli estremi confini della terra, il Vangelo di Gesù in questi giorni di grande apostasia.
Diffondete, nella grande tenebra che è scesa sul mondo, la Luce di Cristo e della sua divina Verità.
Apostoli degli ultimi tempi, perché dovete donare a tutti la stessa vita di Dio, per mezzo della Grazia che voi comunicate con i Sacramenti di cui siete i ministri. E così diffondete il profumo della purezza e della santità, in questo tempo di grande perversione.
Apostoli degli ultimi tempi, perché siete chiamati a portare la rugiada dell’amore misericordioso di Gesù in un mondo inaridito dalla incapacità di amare e minacciato sempre più dall’odio, dalla violenza e dalla guerra.
Apostoli degli ultimi tempi, perché dovete annunciare il vicino ritorno di Gesù nella gloria, che introdurrà l’umanità nei tempi nuovi, in cui finalmente si vedranno cieli e terra nuova.
Proclamate a tutti il suo vicino ritorno: maranathà: vieni Signore Gesù!».




Dongo (Como), 24 dicembre 1994
Notte Santa
Il mistero di questa Notte.
«Vivete con Me, nella preghiera e nell’attesa, il mistero di questa Notte.
Figli prediletti, entrate nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato, per assaporare tutta la gioia e la immensa beatitudine di questo avvenimento.
“Quando venne la pienezza del tempo” (Gal. 4,4).
Il tempo, nel suo scorrere, viene ordinato a questo momento. Dal principio. Dall’eterno, nella mente del Padre.
Da quando il Signore ha creato l’universo; da quando la terra è diventata giardino privilegiato per l’uomo, innalzato ad una particolare comunione con Dio; da quando, per la caduta dei progenitori, anche il creato è stato sottoposto a caducità e la terra ha cominciato a produrre triboli e spine per l’uomo, ormai sottoposto a dure prove ed a continui dolori.
“Porrò inimicizia fra te e la Donna; fra la tua e la sua discendenza.
Essa ti schiaccerà il capo”.
La mia discendenza è il divino Bambino che nasce da Me in questa notte santa. È Lui il vincitore di Satana, perché è il Verbo incarnato del Padre, l’unico Mediatore fra Dio e l’umanità, il solo Salvatore e Redentore.
Per mezzo di Lui il disegno del Padre viene reintegrato come è stato all’origine; l’uomo ritorna a riflettere la gloria del Dio vivente e tutto l’universo è mirabilmente ordinato a proclamare la gloria perfetta del suo Signore.
“Dio mandò suo Figlio” (Gal. 4,4).
Questa notte santa risponde alle profonde aspirazioni di quanti sono vissuti nella speranza e nell’attesa orante di questo momento.
È la pienezza del tempo, perché condensa l’ardente attesa di tutta la storia: di Adamo, di Abramo, dei Patriarchi e dei Profeti, dei Re e dei Sacerdoti, dei grandi e dei piccoli. Per quanti secoli questi giusti di Israele sono vissuti invocando, sperando ed attendendo questo momento.
“Dio mandò suo Figlio”. È il Verbo consustanziale al Padre; è l’Immagine della sua sostanza; è lo Splendore della sua gloria che, in questa notte, nasce alla sua umana esistenza. “Nato da Donna” (Gal. 4,4).
E nasce da Me, sua Madre Vergine.
Vivete con Me l’estasi di queste ore; entrate nel mio Cuore Immacolato per assaporare tutta l’intensità di questo momento, in cui il tempo giunge alla sua pienezza.
Siete nel cuore della storia. Qui potete comprendere tutte le vicende del passato; qui potete dare senso e significato a tutti gli avvenimenti del futuro.
Questa notte diventa fonte di Luce per l’umanità di tutti i tempi.
Poiché il Figlio che nasce da Me, in questa Notte Santa, è il Dio con voi, è l’Emmanuele, è il vostro Redentore, è il solo vostro Salvatore.
Entrate allora con gioia nel mistero di questa Notte.
Ed aprite i vostri cuori alla pienezza della beatitudine che giunge a voi con la pienezza del tempo: “Annuncio a voi una notizia che è di gioia per tutti: oggi è nato per voi un Salvatore che è Cristo Signore”.
Nel mistero di questa Notte comprendete anche come la pienezza del tempo si compie nel tempo nuovo che vi attende. Poiché questa prima venuta di Gesù nella fragilità della sua natura umana è ordinata alla sua seconda venuta, quando apparirà nello splendore della sua gloria divina.
In questo primo Natale la sua divinità viene oscurata e nascosta dalla sua umanità; nel suo secondo Natale l’umanità sarà velata dallo splendore della sua divinità.
Entrate dunque nel mistero di questa Notte, per aprire i vostri cuori alla speranza.
Oggi annuncio a voi una notizia, che è di grande gioia per tutti.
Il Signore Gesù, che in questa notte contemplate nel presepe fragile e piccolo, piangente e bisognoso di tutto, sta per ritornare nello splendore della sua gloria divina.
Questo suo glorioso ritorno darà compimento alla pienezza del tempo, quando inizierà il tempo nuovo dei nuovi cieli e della nuova terra».




Milano, 31 dicembre 1994
Ultima notte dell’anno
Madre addolorata e preoccupata.
«Figli prediletti, nella preghiera e nel raccoglimento, passate con Me le ultime ore di questo anno.
Quanti trascorrono questi momenti fra il frastuono di voci e d’immagini, che vi impediscono di comprendere la gravità e gli imminenti pericoli del tempo che vivete.
Io sono Madre addolorata e preoccupata.
- Sono Madre addolorata nel vedere questa povera umanità così lontana dal suo Signore che, nella generale incoscienza e nella indifferenza, cammina sulla strada del peccato e del male, della impurità e della empietà, dell’odio e della guerra.
Come è grande il pericolo per l’umanità che giunga a distruggersi con le sue stesse mani!
Io vedo le vostre strade bagnate di sangue e la violenza e l’odio abbattersi, come terribile uragano, sulla vita delle famiglie e delle nazioni.
- Sono Madre addolorata nel vedere la Chiesa, mia amatissima figlia, prostrata sotto la Croce di una dolorosissima agonia.
Quanti la rinnegano e la tradiscono; quanti l’abbandonano e la condannano; quanti la vilipendono e la crocifiggono.
Fra essi vi sono anche dei miei figli prediletti: vescovi e sacerdoti che ripetono e rinnovano il gesto di Giuda che tradisce, o quello di Pietro che rinnega, o quello degli Apostoli che fuggono per viltà.
Voi siete chiamati ad essere i nuovi Giovanni, che restano con Me sotto la Croce, su cui la Chiesa viene ancora crocifissa ed immolata per la salvezza del mondo.
- Sono Madre preoccupata, perché i miei straordinari interventi, che ho fatto per condurvi alla conversione ed alla salvezza, non sono stati accolti né seguiti.
Come fate ora a salvarvi dal grande castigo che è giunto, se avete rifiutato quanto la Mamma Celeste vi ha offerto per la vostra salvezza?
- Sono Madre preoccupata perché il tempo degli ultimi avvenimenti è ormai giunto.
Finora ho potuto spostare l’inizio della grande prova, per la risposta che, in ogni parte del mondo, ho avuto dai miei più piccoli bambini.
Ma ora dovete entrare a vivere il tempo conclusivo della grande tribolazione.
Per questi momenti ho suscitato ovunque il mio Movimento Sacerdotale Mariano.
Per questo ho portato questo mio più piccolo figlio in ogni parte del mondo, per farvi entrare tutti nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
Vivete dentro questo rifugio il tempo della grande prova che è giunta per tutti.
Ed aprite i vostri cuori alla speranza perché da questo anno vedrete farsi sempre più luminosa e più forte, più frequente e più avvertita la mia materna presenza fra voi».




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