Ai Sacerdoti figli
prediletti della Madonna
Scritti di Don Stefano Gobbi
ANNO 1994
APRITE I CUORI ALLA SPERANZA
Milano, 1° gennaio 1994
Festa di Maria Santissima Madre di Dio
Aprite i cuori alla speranza.
«Figli prediletti, iniziate questo nuovo anno nella solennità
liturgica della mia divina Maternità.
Sono vera Madre di Dio.
Dalla eternità il Padre Celeste mi ha scelta per questa ineffabile
missione.
“Non avendo gradito né sacrifici né olocausti, o Dio, mi hai
preparato un corpo”.
Per formare un corpo al Figlio, nel suo eterno disegno di Sapienza,
il Padre ha anche preparato un corpo alla Madre: così dalla eternità
sono uscita dal suo divino Pensiero.
Il Verbo da sempre mi ha contemplata nel momento in cui, per il mio
assenso materno, sarebbe sceso nel mio grembo verginale, diventando
anche uomo.
E così il mio Dio sarebbe diventato mio Figlio.
Lo Spirito Santo dall’eterno ha contemplato il divino prodigio del
suo Amore, che avrebbe miracolosamente reso fecondo il mio seno
verginale, rendendomi Madre senza alcun umano intervento. Così lo
Spirito Santo sarebbe diventato il mio Sposo divino.
Contemplatemi oggi nella luce della mia divina maternità, figli miei
prediletti, ed aprite i vostri cuori alla speranza. Aprite i cuori
alla speranza, perché questi sono gli anni in cui si prepara il più
grande trionfo di Dio, col ritorno di Gesù Cristo nella gloria.
La mia divina maternità si esercita oggi nel preparare la strada al
suo glorioso ritorno.
Come sono stata la madre umile e povera della Sua prima venuta, così
sono madre gloriosa e potente della Sua seconda venuta fra voi.
Mio è il compito di aprire la porta della nuova era che vi attende.
Mio è il compito di condurvi verso i cieli nuovi e la nuova terra.
Soprattutto è compito affidato alla Madre di Dio quello di vincere
Satana ed ogni forza del male, perché Dio possa ottenere nel mondo
il suo più grande trionfo.
Aprite i cuori alla speranza, perché sono anche Madre di tutta la
umanità.
E come madre ho sempre seguito con amore i miei figli lungo il corso
della storia umana.
Soprattutto, in questi ultimi tempi, mi sento Madre di una umanità
tanto insidiata e posseduta dagli Spiriti del male. Satana oggi
trionfa. Ha condotto tutta l’umanità al rifiuto di Dio e l’ha
così resa suddita del suo dominio maligno. Per questo quanto avete
dovuto soffrire!
Per questo lacrime e sangue sono diventati il vostro quotidiano
nutrimento.
Per questo l’anno che oggi si apre vi porterà anche il peso di un
immenso patire.
Come Madre della umanità, a Me è stato affidato il compito di
sottrarvi alla schiavitù di Satana.
Perciò è necessario che ora mi seguiate nella lotta sanguinosa, per
ottenere alla fine la mia più grande vittoria. Poiché Satana sarà
da Me reso impotente ed il grande potere del male sarà da Me
completamente distrutto.
Allora tutta l’umanità tornerà ad un nuovo sposalizio di amore
col suo Signore, che la prenderà fra le sue braccia e la condurrà
nel paradiso terrestre di una piena e perfetta comunione di vita con
Lui.
Aprite i cuori alla speranza, perché sono vera Madre di tutta la
Chiesa.
Nel corso degli anni sono sempre stata accanto a questa mia figlia
prediletta, con l’ansia e la tenerezza del mio amore materno.
Sono particolarmente accanto alla Chiesa in questi ultimi tempi, in
cui essa deve vivere l’ora sanguinosa della sua purificazione e
della grande tribolazione.
Anche per lei deve compiersi il disegno del Padre Celeste ed è così
chiamata a salire il Calvario della sua immolazione. Questa mia
amatissima figlia sarà percossa e ferita, tradita e spogliata,
abbandonata e condotta al patibolo, ove verrà crocifissa.
Nel suo interno entrerà l’uomo iniquo, che porterà al culmine
l’abominio della desolazione, predetta dalle divine Scritture. Non
perdetevi di coraggio, figli prediletti.
Sia forte la vostra fiducia.
All’inizio di questo nuovo anno, aprite i cuori alla speranza,
perché vedrete ormai compiersi gli avvenimenti che vi sono stati
annunciati.
Comprenderete che gli ultimi anni di questo vostro secolo fanno parte
di un divino e misterioso disegno, che sta per essere svelato.
Aprite i cuori alla speranza, perché è giunto il momento in cui la
vostra Mamma Celeste si manifesterà in tutta la sua potenza.
Io sono l’aurora che precede il grande giorno del Signore. Sono la
voce che diventa forte in questi tempi, per diffondere in ogni parte
della terra il mio profetico annuncio: - preparatevi tutti a ricevere
mio figlio Gesù, che sta ormai ritornando fra voi sulle nubi del
cielo, nello splendore della sua gloria divina -».
Sant’Omero (Teramo), 2 febbraio 1994
Presentazione di Gesù Bambino al Tempio
Il dono della mia fiducia.
«Figli prediletti, lasciatevi portare fra le mie braccia materne nel
Tempio del Signore, per essere da Me offerti alla gloria perfetta
della Santissima Trinità.
Per questo vi sto radunando da ogni parte del mondo; per questo vi
chiedo di consacrarvi al mio Cuore Immacolato; per questo vi conduco
ogni giorno sulla strada da Me tracciata e vi formo, ormai da anni,
con il dono della mia parola materna.
In voi il Padre deve essere glorificato nel perfetto adempimento del
suo divino Volere; in voi il Figlio vuole essere rivissuto, così che
diventiate gli strumenti della sua divina misericordia; in voi lo
Spirito Santo opera, con la forza del suo Amore, per rendervi idonei
a trasformare i cuori e le anime.
Così, in questi ultimi tempi, diventate luce a chi cammina nelle
tenebre; vita a chi giace sotto il giogo del peccato e della morte;
amore a chi è consumato dalla violenza e dall’odio; conforto a chi
viene sopraffatto dal patire; balsamo alle ferite dei poveri e degli
ammalati; forza alla debolezza dei piccoli e degli oppressi.
In questo modo a tutti potete comunicare il dono della mia fiducia.
- Siate il dono della mia fiducia per la Chiesa, oggi tanto
sofferente e divisa, calpestata ed oppressa, che sale il Calvario
della sua dolorosa passione.
Mai, come in questi vostri tempi, la Chiesa ha bisogno di conoscere
tutta la tenerezza e la pietà misericordiosa della sua Mamma
Celeste.
Io voglio esercitare la mia funzione materna verso la Chiesa
attraverso di voi.
Amate la Chiesa con il palpito del mio Cuore Immacolato: asciugate il
suo sudore, sanate le sue ferite, alleviate il suo dolore,
condividete il suo patire, aiutatela a portare la sua pesante Croce
verso il Calvario della sua immolazione.
Siate accanto al Papa ed ai vostri Vescovi con la preghiera e con il
vostro filiale amore. Sostenete i fratelli Sacerdoti, sopratutto
correte incontro ai più deboli, ai più fragili, a coloro che
soccombono sotto il peso delle grandi difficoltà di questi ultimi
tempi.
Siate voi la mano delicata e misericordiosa della vostra Mamma
Celeste che si china a deporre balsamo sulle ferite dei peccatori,
dei lontani, dei poveri, degli emarginati, degli oppressi e degli
abbandonati.
Allora diventate voi stessi il dono della mia fiducia per la Chiesa
di questi vostri tempi.
- Siate il dono della mia fiducia per tutta questa povera umanità.
Aiutatela a ritornare a Dio sulla strada della preghiera e della
penitenza. Il cammino della conversione è il solo che deve
percorrere per giungere alla salvezza ed alla pace.
Ma ora entrate nei tempi decisivi e per i quali da tanti anni Io vi
ho preparato.
Quanti saranno travolti dal terribile uragano che si è ormai
abbattuto sulla umanità.
Questo è il tempo della grande prova; questo è il mio tempo, figli
consacrati al mio Cuore Immacolato.
Io voglio manifestarmi per mezzo di voi e dare a tutti il dono della
mia fiducia, sopratutto quando verranno i giorni della grande
desolazione e di una generale disperazione.
Per questo vi domando di lasciarvi portare fra le mie braccia materne
nel tempio della gloria del Signore, per diventare a tutti luce di
speranza, col diffondere ovunque il dono della mia fiducia in questi
vostri ultimi tempi».
Tegucigalpa (Honduras), 11 febbraio 1994
Anniversario della Apparizione di Lourdes
Io sono consolata.
«Oggi celebrate l’anniversario della mia apparizione in Lourdes
alla mia piccola e povera figlia Bernadette.
E ti trovi qui, piccolo bambino, in questa nazione del centro
America, dove Io sono particolarmente amata e venerata da tanti miei
figli.
Hai visto con quanto entusiasmo hanno accolto il messaggio della tua
Mamma Celeste e che filiale e tenero amore hanno verso di Me?
In questi anni in cui il mio Cuore viene profondamente ferito dai
peccati e dalla infedeltà, dalla superbia e dall’aridità, dal
rifiuto ostinato dei miei materni interventi, Io sono consolata dai
miei più piccoli bambini.
Io sono consolata dai più poveri, che mi rispondono con la ricchezza
del loro amore, della loro umiltà, della loro docilità. Con quale
apertura di anima e di cuore essi ascoltano la mia parola,
l’accolgono e la vivono!
Veramente per questi poveri di beni e di spirito è preparato il
Regno di Dio, che presto verrà a voi in tutto il suo divino
splendore.
Io sono consolata dai più piccoli, da coloro che vivono veramente
come bambini, che Gesù forma e custodisce dentro il giardino celeste
del suo divino amore.
Con quale tenerezza li porto fra le mie braccia materne, perché
siano da Me consolati.
Soltanto a loro Io svelo il segreto del mio Cuore Immacolato, la luce
del mio disegno, il piano di battaglia ed il momento della mia
vittoria.
Io sono consolata dai cuori nuovi, formati dentro il luminoso recinto
del mio Cuore Immacolato.
Contro l’odio che dilaga, l’egoismo che consuma, l’aridità che
raffredda, la durezza che paralizza il cuore di tanti, resi freddi ed
insensibili, duri e chiusi alle necessità dei bisognosi e dei
poveri, Io formo i cuori nuovi che sappiano diffondere ovunque il
battito del mio amore materno e misericordioso.
Questi cuori sanno amare Dio di quell’amore che solo Io glorifica e
la vostra Mamma Celeste di quell’amore che solo la consola.
Io sono consolata da questa piccola nazione di Honduras, dal cuore
grande e colmo di amore verso di Me.
Oggi sei stato nella casa presidenziale per fare con il Presidente
della Repubblica la consacrazione di essa al mio Cuore Immacolato.
Io prendo sotto la mia particolare protezione questa Nazione, perché,
avendo fatto quanto a Fatima vi ho domandato, in maniera particolare
da essa Io sono stata consolata».
Ilobasco (El Salvador), 13 febbraio 1994
I poveri riempio di beni.
«Hai visto anche qui il mio più grande trionfo e tu resti stupito,
mio più piccolo bambino, perché vedi come lo, da ogni parte del
mondo, sono accolta con amore, con gioia e con grande entusiasmo da
tutti i piccoli, i semplici, i poveri.
Con un mio personale e particolare intervento, mi sto formando
ovunque questo mio esercito, per combattere la parte finale della
battaglia ed ottenere la mia più grande vittoria. Con quale gioia Io
vedo i miei piccoli bambini accorrere da tutte le parti nel giardino
celeste del mio Cuore Immacolato. Ormai l’ora è giunta.
Ancora una volta, con la bocca dei bambini e dei lattanti, il Signore
vincerà il tumultuoso fragore dei suoi avversari e ridurrà al nulla
la potenza di tutti i suoi nemici.
Così, come fa il Signore, anch’io vostra Mamma Celeste i poveri
riempio di beni.
Ipoveri riempio del bene prezioso della grazia di Dio e della piena
comunione di vita con Lui.
Ad essi concedo il dono della umiltà della mente, della semplicità
del cuore, così che possano accogliere con amore la sua divina
Parola.
Oggi il Vangelo di Gesù può essere creduto e vissuto non dai grandi
e dai superbi, ma solo dai piccoli e dai poveri. In questi tempi
della grande apostasia, i poveri di spirito ottengono dalla vostra
Mamma Celeste il bene inestimabile di restare sempre nella vera fede
e di seguire con docilità tutta la Verità del Vangelo.
I poveri riempio del bene dell’amore e della bontà. Quanta
cattiveria esiste oggi fra i ricchi! Come è grande l’egoismo che
si diffonde fra coloro che cercano solo il benessere e vogliono
costruire una società fondata sul più grande possesso di beni
materiali.
1 poveri hanno da Me il grande dono di essere distaccati da essi, di
vivere affidandosi alla bontà della divina Provvidenza, di sapere
donare agli altri parte del poco che posseggono, di accogliere tutti
con la bontà dei servi del Signore.
I poveri riempio del bene di una particolare predilezione da parte
del Signore.
Il Signore guarda ai poveri con la stessa compiacenza di cui mi ha
circondata, come la sua più piccola e più povera serva. Ai poveri
lo Spirito Santo si comunica con inesauribile abbondanza. perché
solo dai poveri la Santissima Trinità può ricevere la sua lode e la
sua perfetta gloria.
In questa Nazione, ove il mio Avversario è riuscito a sedurre tanti
miei figli con il pericoloso errore della teologia della liberazione,
Io formo la mia schiera con tutti i miei poveri e piccoli bambini.
È per questo che qui Io opero in maniera forte, per costruire il mio
trionfo nei cuori e nelle anime.
È per questo che qui Io sono particolarmente amata e glorificata.
È per questo che Io distendo su questa Nazione la pienezza della mia
assistenza materna e della mia immacolata protezione».
Bogotà (Colombia), 22 febbraio 1994
Festa della Cattedra di S. Pietro. Esercizi spirituali, informa di
Cenacolo, coi Sacerdoti del MSM di America Latina
Sulla roccia della fede apostolica.
«Figli prediletti, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato,
come sono contenta nel vedervi qui riuniti, in un Cenacolo continuo
di preghiera e di fraternità.
Io sono presente in mezzo a voi.
Io dò forza alla vostra preghiera; rendo più profonda la vostra
unità; vi aiuto a crescere nell’amore scambievole fino a diventare
un cuore solo ed un’anima sola.
Vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che scende su di voi per
confermarvi nel vostro ministero sacerdotale e rendervi Apostoli
della seconda evangelizzazione.
Sulla roccia della fede apostolica sia fondata la vostra
predicazione, per diventare coraggiosi testimoni di fede, in questi
tempi della grande apostasia.
Non turbatevi nel vedere che oggi gli errori vengono apertamente
insegnati, diffusi e seguiti.
Non scoraggiatevi mai.
Siate ministri fedeli del Vangelo di Cristo, con il proclamare tutte
le verità della fede cattolica e così sarete luce accesa sul
candeliere, fiaccole ardenti poste sopra i monti, per illuminare
questi tempi di grande oscurità.
Sulla roccia della fede apostolica sia basata la vostra testimonianza
di unità e di comunione ecclesiale.
Pietro ha avuto da Gesù il compito di essere il fondamento della
Chiesa e di confermare tutta la Chiesa nella Verità del Vangelo.
Il Papa succede a Pietro in questo suo ministero di essere fondamento
della unità della Chiesa e custode infallibile della sua Verità.
Siate oggi testimoni di amore e di unità al Papa.
Portate il gregge che vi è stato affidato a questa unità, affinché
si faccia presto un solo ovile sotto un solo Pastore. Amate,
sostenete ed aiutate i vostri Vescovi nel loro difficile e faticoso
ministero.
Sulla roccia della fede apostolica fiorisca la vostra sacerdotale
santità.
Siate così ministri fedeli dei Sacramenti che vi sono stati
affidati. Sopratutto siate assidui al ministero, tanto prezioso ed
oggi così trascurato, della Riconciliazione.
Fate di Gesù Eucaristico il centro della vostra preghiera, il sole
della vostra vita, l’amore di tutta la vostra esistenza
sacerdotale. Tornate a fare le ore pubbliche di adorazione
eucaristica, perché Gesù possa portare nei cuori e nelle anime il
suo regno di santità e di vita.
Allora diventate balsamo soave, che si depone sulle ferite aperte e
sanguinanti della vostra santa Madre Chiesa. Essa sentirà così, per
mezzo di voi, il mio materno conforto e sarà aiutata a proseguire
sul doloroso cammino di questi ultimi tempi, perché possa dare la
sua perfetta testimonianza a Gesù.
La mia luce risplenderà sempre più in tutto questo grande
continente di America Latina, che tanto mi ama e che gode di una
speciale protezione della vostra Mamma Celeste.
Con i vostri cari, con tutti coloro che sono stati affidati al vostro
ministero, vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo».
Capoliveri (Livorno), 31 marzo 1994
Giovedì santo
Lasciatevi possedere dal suo amore.
«Figli prediletti, oggi vi guardo con gioia e con materna
predilezione.
È la vostra festa. L la vostra Pasqua.
Riuniti attorno ai Vescovi, rinnovate le promesse che avete fatto nel
giorno della Ordinazione sacerdotale.
Sono le promesse del vostro amore e della vostra fedeltà a Gesù,
che vi ha scelti e vi ha chiamati a partecipare del suo sommo ed
eterno Sacerdozio.
Per mezzo di voi Gesù può ancora immolarsi ogni giorno per la
vostra salvezza.
Lasciatevi possedere dal suo Amore. Quanto Gesù vi ama!
Per vostro amore il Verbo del Padre si è incarnato nel mio seno
verginale, si è sottoposto al limite del luogo e del tempo, 980
è nato alla sua vita umana, è cresciuto come un fiore nel giardino
del mio amore materno.
Per vostro amore Gesù ha conosciuto l’esilio nella infanzia, la
povertà e la fatica nell’adolescenza, le incomprensioni ed il
rifiuto durante gli anni della sua pubblica missione.
Per vostro amore è stato sottoposto al tradimento ed allo oltraggio,
al giudizio ed alla condanna, alla crocifissione ed alla morte sulla
Croce. Quanto Gesù vi ama!
Lasciatevi possedere dal suo Amore.
“Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”.
Sopratutto per vostro amore, Gesù ha istituito il nuovo Sacrificio
ed il nuovo Sacerdozio.
Così, in ogni parte della terra, dall’oriente all’occidente, può
essere presentata al Padre Celeste l’offerta pura, il Sacrificio
perfetto, che placa la sua divina giustizia, che ripara tutto il
peccato dell’uomo, per la salvezza e per la vita del mondo.
E voi, figli prediletti, siete i sacerdoti da Lui scelti, per
rinnovare ovunque questo suo Sacrificio della nuova ed eterna
alleanza.
Lasciatevi possedere dal suo Amore.
Non guardate le vostre miserie, non scoraggiatevi per le vostre
debolezze, non contate i vostri peccati, non ritornate sulle vostre
infedeltà, ma lasciatevi possedere dal suo Amore, perché la divina
Carità del Cuore di Gesù sorpassa infinitamente ogni umana
ingratitudine.
In questi ultimi tempi, quanti sono i sacerdoti che piangono le loro
cadute, che soccombono sotto le forze del male ormai scatenato, che
cedono alle lusinghe di un mondo tornato pagano, che cadono sotto le
subdole insidie del mio e vostro Avversario.
Figli prediletti, anche se ripetete il gesto di Pietro che rinnega, o
quello di Giuda che tradisce, o quello degli Apostoli che 981
fuggono ed abbandonano Gesù, oggi aprite i cuori alla speranza,
perché Gesù vi ama.
Il suo amore supera ogni vostra umana debolezza.
In questo vostro giorno grande sia la gioia e profonda la pace. Con
voce di Mamma che sempre vi assiste e vi conduce, vi consola e vi
incoraggia, oggi vi invito a lasciarvi possedere dal suo Amore, per
essere anche voi sacerdoti secondo il suo Cuore divino e
misericordioso».
Capoliveri (Livorno), 1° aprile 1994
Venerdì santo
La Croce luminosa.
«Accostatevi al Trono della Grazia per ottenere misericordia in
questo giorno della Redenzione.
Guardate, con amore ed immensa gratitudine, a Colui che oggi hanno
trafitto.
È il Verbo eterno del Padre che si è fatto Uomo. È il Figlio di
Dio offerto per il vostro riscatto.
È il vero Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. È mio
figlio Gesù, nato e cresciuto da Me, assistito e seguito,
contemplato con materna beatitudine nel ritmo della sua crescita
umana.
È mio figlio, da Me confortato ed incoraggiato di fronte ad ogni
ufficiale rifiuto, da Me seguito ed ascoltato nel deserto di tanta
incredulità, consolato dalla voce dei piccoli, dei poveri, degli
ammalati e dei peccatori.
È mio figlio, che oggi incontro, mentre sulle sue spalle piagate
porta il duro peso del suo patibolo.
Vivete con Me l’istante indicibile di questo incontro.
Il mio amore materno si depone come balsamo su ogni sua 982
ferita; il suo immenso dolore di Figlio cade sul cuore della Madre,
trapassato dal suo stesso patire.
E la Croce schiaccia Figlio e Madre, ormai uniti in questa unica
offerta.
Restate con Me, figli prediletti, sotto la Croce, assieme al vostro
fratello Giovanni.
C’è tanto bisogno di conforto.
Per Gesù, che viene inchiodato al patibolo, innalzato da terra e
vive le ore sanguinose della sua agonia.
Per me sua Mamma, intimamente associata alla sua passione redentrice.
C’è tanto bisogno di fede.
Ecco Gesù schiacciato come un verme; sul suo corpo immolato pesano
tutti i peccati del mondo; il suo Cuore è oppresso dalla umana
ingratitudine e da una così profonda mancanza di fede.
“Ha salvato gli altri e non è capace di salvare se stesso. Scenda
dalla Croce se è Figlio di Dio, allora gli crederemo”. Con Me, con
Giovanni, con le pie donne fedeli, con il centurione pentito, dite
anche voi: Costui è veramente il Figlio di Dio!
C’è tanto bisogno di amore.
Sul Golgota l’amore pare sconfitto. C’è solo odio, rancore,
cattiveria e disumana ferocia. Le tenebre scendono ed oscurano il
mondo.
L’amore è tutto raccolto nel Cristo Crocifisso, che prega,
perdona, s’inchina al Volere del Padre e docilmente a Lui si
abbandona.
L’amore da Lui discende sulla Madre, chiamata ad aprire il suo
cuore ad una nuova e spirituale maternità e su Giovanni, che tutti
vi rappresenta, nell’accogliere questo dono supremo del Cuore
divino del Figlio.
C’è tanto bisogno di speranza.
Ormai il corpo esanime di Gesù dalla Croce viene deposto 983
fra le mie braccia materne. Io ricopro di baci e di lacrime e, con
l’aiuto delle donne fedeli, Io avvolgo di purissimo lino e Io
deponiamo nel suo nuovo sepolcro. Ed una grossa pietra Io chiude.
Ma si apre la porta della speranza. La speranza che Gesù non può
restare nella morte, perché è il Figlio di Dio; che risorgerà,
perché tante volte Io aveva predetto; che di nuovo s’incontrerà
coi discepoli nella terra gioiosa e fertile della Galilea.
Nel dolore di questo venerdì santo, la vostra Mamma Celeste vi
domanda di aprire i cuori alla speranza.
La Croce insanguinata, che oggi contemplate nel pianto, sarà la
causa della vostra più grande letizia, perché si trasformerà in
una grande Croce luminosa.
La Croce Luminosa, che si distenderà da oriente ad occidente ed
apparirà nel cielo, sarà il segno del ritorno di Gesù nella
gloria.
La Croce Luminosa da patibolo si trasformerà in trono del suo
trionfo, perché Gesù verrà su di essa ad instaurare il suo Regno
glorioso nel mondo.
La Croce Luminosa, che apparirà nel cielo alla fine della
purificazione e della grande tribolazione, sarà la porta che apre il
lungo e tenebroso sepolcro in cui giace l’umanità, per condurla
nel nuovo regno di vita, che Gesù porterà col suo glorioso
ritorno».
Capoliveri (Livorno), 2 aprile 1994
Sabato santo
Il sabato che sta per finire.
«Passate questo giorno con Me, figli prediletti, ed aprite i vostri
cuori alla speranza.
Mio figlio Gesù oggi riposa nel suo nuovo sepolcro. È il solo
giorno che sono rimasta senza mio Figlio.
È il primo giorno della mia nuova ed universale maternità. È il
giorno che precede la festa più grande: la Pasqua! In essa si fa
memoria della uscita del popolo eletto dalla lunga schiavitù passata
in Egitto.
È il passaggio dell’Angelo del Signore, che colpisce i primogeniti
degli egiziani e salva le case degli ebrei, segnate con il sangue
dell’agnello.
Il vero Agnello di Dio è ormai stato immolato sulla Croce. Il suo
sangue è sceso sulle case di tutti ed ha redento la intera umanità.
L’Agnello per voi immolato ora giace nel suo nuovo sepolcro. La
Madre veglia nel dolore e nel pianto, nella fede e nella preghiera,
nell’amore e nella speranza.
Questo giorno è stato dedicato dalla Chiesa ad una particolare
venerazione della vostra Mamma Celeste, perché in esso la tomba si è
trasformata in una culla, in cui viene deposta l’umanità redenta
ed ormai nata a nuova vita divina.
Il mio Cuore Immacolato si apre ad accogliere qui ogni mia nuova
creatura.
Le lacrime si aprono al sorriso, il dolore alla gioia, la speranza
alla certezza più grande.
Fra poche ore mio figlio Gesù uscirà trionfante dal sepolcro,
vincitore del peccato e della morte.
È il sabato che prepara il giorno radioso della Risurrezione. È il
dolore che porta alla gioia.
È la morte che si apre alla vita. È il sabato che sta per finire.
Nel suo sepolcro giace ancora l’umanità corrotta dal peccato,
schiava di Satana, ferita dal male, oppressa sotto il giogo di grande
schiavitù.
Si avvicina l’ora in cui Gesù, che è risorto e salito alla destra
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del Padre, ritornerà a voi sulle nubi del cielo, nello splendore
della sua gloria divina, dando così perfetto compimento all’Opera
della sua Redenzione ».
Capoliveri (Livorno), 3 aprile 1994
Pasqua di Risurrezione
È la gioia pasquale.
«Partecipate oggi alla gioia della vostra Mamma Celeste, che vive
l’ora beata della risurrezione del figlio Gesù.
Ogni mio dolore si placa ed ogni ferita si chiude nel momento in cui
Gesù, nello splendore del suo Corpo glorioso, mi si avvicina, mi
prende fra le sue braccia, mi stringe al suo Cuore trafitto, da cui
esce una sorgente di fortissima luce, che tutta mi avvolge e mi
immerge in un mare di beatitudine immensa.
Come è bello mio Figlio, nello splendore del suo corpo glorioso e
divino!
Ormai viene cancellato il ricordo del suo corpo vilipeso e percosso,
flagellato e piagato, trapassato da spine e dai chiodi, crocifisso ed
ucciso, deposto dal patibolo e composto nel sepolcro.
Ora il suo Corpo è pervaso da energia e da forza, risplende nella
sua divina bellezza, sprigiona fulgore e potenza, emette raggi di
luce sovrumana, compone una nuova armonia di vita e di pace, si apre
come soave carezza a chiudere ogni piaga del mio materno dolore.
Il Figlio e la Madre sono di nuovo uniti in una unica gioia. È la
gioia pasquale.
È la gioia che prende tutta l’umanità, rifatta secondo il disegno
del Padre.
È la gioia pasquale, che scende su tutto il creato, rinnovato e
redento dal suo cruento sacrificio.
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È la gioia pasquale, che giunge fino agli inferi a liberare dalla
tenebra della morte le anime di tutti i giusti in attesa. È la gioia
pasquale, che pervade tutti gli uomini, ritornati come figli fra le
braccia del Padre Celeste.
È la gioia pasquale, che allieta il doloroso cammino della Chiesa,
chiamata a vivere oggi le ore del Getsemani e del Calvario.
È la gioia pasquale, che penetra nel cuore di tutti i miei figli,
confortati ed incoraggiati a vivere il tempo doloroso della
purificazione e della grande tribolazione.
È la gioia pasquale, che illumina la vostra speranza e dà una
risposta sicura alla grande attesa di tutti.
È la gioia pasquale che entra nel vostro tempo e Io prepara al più
grande avvenimento di tutta la storia.
Poiché la Risurrezione di Pasqua avrà il suo pieno compimento solo
quando Gesù ritornerà nella gloria ad instaurare fra voi il suo
Regno, nell’adempimento da parte di tutti del Volere del Padre e
nella perfetta glorificazione della Santissima e Divina Trinità».
Roma, 1° maggio 1994
L’ora del Calvario.
«Iniziate con Me questo mese dedicato dalla Chiesa ad una mia
particolare venerazione.
Come piccoli bambini offrite ogni giorno i fiori dell’amore e della
preghiera alla vostra Mamma Celeste.
Vi chiedo di diffondere sempre più i Cenacoli che, tante volte, Io
vi ho domandato.
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- Il Rosario, che recitate, ha una potenza fortissima contro il male
e contro le numerose seduzioni del mio Avversario. Al dominio di
Satana che si estende; alla schiavitù del peccato che soggioga tanti
miei figli; al male che pone il suo veleno nei cuori; alle insidie
del Maligno diventate subdole e pericolose; alla forza potente della
massoneria che riesce ad insinuarsi ovunque; al culto satanico che si
diffonde, rispondete con la preghiera del Santo Rosario.
Questa è la mia preghiera; è la vostra preghiera.
- Rinnovate ogni giorno la vostra consacrazione al mio Cuore
Immacolato.
Con questo atto voi mi date la possibilità di entrare, come Mamma,
nella vostra esistenza e di ordinarla alla perfetta attuazione del
disegno che il Signore ha su ciascuno di voi.
Così voi diventate la mia stessa presenza nel mondo ed, in questi
ultimi tempi, diffondete ovunque la luce della mia santità, della
mia purezza, della mia umiltà, della mia ubbidienza, della mia
docilità, del mio amore materno e misericordioso.
- Sopratutto vi domando di offrirmi il fiore profumato e prezioso
della vostra sofferenza.
Sull’altare del mio Cuore Immacolato voglio offrire tutti i miei
figli, in atto perenne d’immolazione e di riparazione. Solo con la
sofferenza dei miei più piccoli bambini, posso affrettare il tempo
del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo.
Proprio in questo mese Io ho domandato ancora una più grande
sofferenza anche al mio Papa Giovanni Paolo secondo. L’ora del
Calvario è ormai giunta
L’ora del Calvario è giunta per la Chiesa, chiamata ad offrirsi in
olocausto e ad essere immolata sulla Croce del suo sanguinoso
martirio.
L’ora del Calvario è giunta per questa povera umanità, che già
incomincia a vivere le ore dolorose del suo castigo. 988
L’ora del Calvario è giunta per voi,, miei prediletti, perché
ormai siete entrati nel tempo conclusivo della grande tribolazione.
Come Mamma vi conduco ogni giorno al compimento della vostra
sacerdotale immolazione.
Per questo vi invito a vivere con particolare intensità questo mese
a Me consacrato, offrendomi i fiori profumati della vostra preghiera
e della vostra sofferenza.
Aprite i cuori alla speranza.
Come Io sbocciare dei fiori in questo mese vi dice che la primavera è
ormai giunta, così il fiorire ovunque di questa mia grande Opera di
Amore vi dice che è ormai giunto il mio materno trionfo».
Santuario di Caravaggio, 13 maggio 1994
Anniversario della prima apparizione a Fatima
Un messaggio apocalittico.
«Anche quest’anno ricordate l’anniversario della mia prima
apparizione nella Cova da Iria in Fatima, con una intera giornata di
Cenacolo in questo venerato Santuario.
Il mio Cuore Immacolato si apre e fa scendere su di voi i raggi del
mio amore materno e misericordioso.
Dentro il vostro tempo è l’attuazione del messaggio, che a Fatima
vi ho dato e contro cui il mio Avversario si è scatenato, ma che ora
apparirà in tutta la sua straordinaria importanza per la Chiesa e
per tutta l’umanità.
È un messaggio apocalittico. Esso riguarda la fine dei tempi.
Esso annuncia e prepara il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.
- Su questa umanità ritornata pagana, avvolta dal gelo della
negazione di Dio e della ribellione alla sua legge di amore, corrotta
dal peccato e dal male e su cui Satana domina come sicuro vincitore,
Io faccio scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore
Immacolato.
Essi vi illuminano il cammino, che dovete percorrere, per ritornare a
Dio sulla via della conversione, della preghiera e della penitenza.
Così il mio Cuore Immacolato diventa oggi il mezzo sicuro di
salvezza per tutta questa umanità.
Perché solo nel mio Cuore Immacolato troverete rifugio nel momento
del castigo, conforto nell’ora della sofferenza, sollievo in mezzo
ad indicibili dolori, luce nei giorni della tenebra più densa,
refrigerio fra le fiamme del fuoco che consuma, fiducia e speranza in
una ormai generale disperazione.
- Su questa Chiesa, oscurata e ferita, percossa e tradita, Io faccio
scendere i raggi di amore e di luce del mio Cuore Immacolato.
Quando in essa sarà entrato l’uomo iniquo, che porterà a
compimento l’abominio della desolazione e che avrà il suo culmine
nell’orribile sacrilegio, mentre la grande apostasia si sarà
ovunque diffusa, allora il mio Cuore Immacolato raccoglierà il
piccolo resto fedele che, nella sofferenza, nella preghiera e nella
speranza, attenderà il ritorno di mio figlio Gesù nella gloria.
Per questo oggi vi invito a guardare alla grande luce, che da Fatima
si è diffusa sulle vicende di questo vostro secolo e che si fa
particolarmente forte in questi ultimi tempi.
Il mio è un messaggio apocalittico, perché siete dentro il cuore di
ciò che vi è stato annunciato nell’ultimo e così importante
Libro della Divina Scrittura.
Affido agli Angeli di luce del mio Cuore Immacolato il compito di
portarvi alla comprensione di questi avvenimenti, ora che Io vi ho
aperto il libro sigillato».
Berlino (Germania), 22 maggio 1994
Solennità di Pentecoste
Vieni Spirito Santo.
«Oggi vi trovate qui riuniti, in un continuo Cenacolo di preghiera
con la vostra Mamma Celeste, nella celebrazione liturgica della
solennità di Pentecoste.
E ripetete, con intensità di amore, la preghiera che Io stessa vi ho
insegnato: “Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della potente
intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima”.
Vieni Spirito Santo.
È necessaria una nuova ed universale effusione dello Spirito Santo,
per giungere ai tempi nuovi tanto attesi. Occorre che venga presto la
seconda Pentecoste.
Essa può avvenire solo nel Cenacolo spirituale del mio Cuore
Immacolato. Per questo rinnovo oggi l’invito a tutta la Chiesa di
entrare nel Cenacolo che la Mamma Celeste vi ha preparato per gli
ultimi tempi.
Voi potete entrarvi con l’atto di consacrazione al mio Cuore
Immacolato.
Domando che questa consacrazione, da Me richiesta con tanta
preoccupata insistenza, si faccia dai vescovi, dai sacerdoti, dai
religiosi e dai fedeli. E da tutti si faccia per abbreviare il tempo
della grande prova che è ormai giunta.
Lo Spirito Santo allora vi porterà alla comprensione della Verità
tutta intera.
Lo Spirito Santo vi farà capire i tempi che state vivendo. lo
Spirito Santo sarà luce sul vostro cammino e vi renderà testimoni
coraggiosi del Vangelo nell’ora tremenda della grande apostasia.
Lo Spirito Santo vi farà intendere quanto Io vi renderò manifesto
di ciò che è racchiuso nel libro ancora sigillato. 991
Lo Spirito Santo darà la sua perfetta testimonianza al Figlio,
preparando i cuori e le anime a ricevere Gesù che ritornerà a voi
nella gloria.
Vieni Spirito Santo.
Vieni per la potente intercessione del mio Cuore Immacolato. La mia
ora è l’ora dello Spirito Santo.
Il trionfo del mio Cuore Immacolato coinciderà con il grande
prodigio della seconda Pentecoste.
Scenderà nuovo fuoco dal cielo e purificherà tutta l’umanità
ritornata pagana.
Sarà come un giudizio in piccolo e ciascuno vedrà se stesso nella
luce della Verità stessa di Dio.
Così i peccatori torneranno alla Grazia ed alla santità; gli
smarriti sulla strada del bene; i lontani alla casa del Padre; gli
ammalati alla completa guarigione; i superbi, gli impuri, i cattivi
collaboratori di Satana saranno per sempre sconfitti e condannati.
Allora il mio Cuore di Mamma avrà il suo trionfo su tutta l’umanità,
che tornerà ad un nuovo sposalizio di amore e di vita col suo Padre
Celeste.
Vieni Spirito Santo.
Vieni per la voce della tua Sposa amatissima che ti chiama. Io sono
la divina Sposa dello Spirito Santo.
Come, per singolare disegno del Padre, sono diventata vera Madre del
Figlio, così sono diventata vera Sposa dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo si è donato alla mia anima con una interiore e vera
unione sponsale e da essa è nato il frutto divino della verginale
concezione del Verbo nel mio purissimo seno.
Lo Spirito non può resistere alla voce della Sposa che Io chiama.
Per questo unitevi tutti a Me, miei piccoli figli, nell’invocare
oggi il dono dello Spirito Santo.
La vostra implorazione diventi la preghiera di questi ultimi tempi.
Sia la vostra preghiera abituale, da voi frequentemente ripetuta,
perché vi è stata insegnata e vi viene ardentemente domandata dalla
vostra Mamma Celeste: “Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo della
potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa
amatissima”.
Ed aprite i cuori alla speranza, perché sta per giungere a voi il
più grande prodigio della seconda Pentecoste».
San Leonardo (Sardegna), 11 giugno 1994
Festa del Cuore Immacolato di Maria. Esercizi spirituali, informa di
Cenacolo, con i giovani del MSM di Sardegna
Il vostro rifugio.
«Oggi ti trovi qui, mio piccolo figlio, in un continuo Cenacolo di
preghiera e di fraternità, con tanti giovani del mio Movimento, a
celebrare la festa del Cuore Immacolato della tua Mamma Celeste.
Vedi come sono amata da tutti questi giovani!
Il loro amore, il loro entusiasmo, la loro preghiera, la loro
consacrazione al mio Cuore Immacolato, chiudono le ferite profonde
del mio grande dolore.
Io apro la porta d’oro del mio Cuore materno, per fare entrare
tutti i miei figli esposti a tanti pericoli, colpiti da tanti dolori,
prostrati da tante battaglie, feriti da molte sconfitte.
In questi anni difficili e dolorosi, Io apro sopratutto ai miei
giovani il rifugio del mio Cuore Immacolato.
Il mio Cuore di Mamma diventa così per voi il vostro sicuro rifugio.
- È il vostro rifugio, in cui ripararvi dai gravi e minacciosi
pericoli che vi circondano.
La società pagana in cui vivete, che ha rinnegato il suo Dio, per
costruire gli idoli del piacere e del denaro, dell’orgoglio e
dell’egoismo, del divertimento e dell’impurità, costituisce per
voi un grande pericolo di tradire il vostro Battesimo e di violare
gli impegni che avete assunto davanti a Dio ed alla Chiesa.
Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla perfetta gloria del
Signore, attraverso il vostro impegno di vita a Lui offerta,
nell’adempimento del Divino Volere e nella osservanza
della Sua Legge.
- È il vostro rifugio, in cui siete difesi dal cattivo influsso che
ha su di voi questo mondo materialista e tutto proteso alla
esasperata ricerca del piacere.
Nel mio Cuore Immacolato sarete formati alla rinuncia ed alla
mortificazione, alla preghiera ed alla penitenza, alla povertà ed
alla perfezione dell’amore.
Così proverete la gioia di camminare sulla strada che Gesù vi ha
tracciato, in spirito di libertà, e di corrispondere al grande dono
che Lui vi ha fatto.
- È il vostro rifugio, che vi protegge dall’essere contaminati dal
peccato e dalla impurità.
Come è impregnato d’immoralità e di male l’ambiente in cui
vivete!
Il peccato viene commesso e giustificato; la disubbidienza alla Legge
di Dio è esaltata e propagandata; il diabolico potere di Satana
sempre più si estende sugli individui e sulle nazioni.
Come proteggervi da questo diluvio di miseria, di corruzione e di
empietà?
- Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio.
Vi è donato proprio per questi vostri tempi. Entratevi, miei
amatissimi figli, e così correte sulla strada che vi porta al Dio
della salvezza e della pace.
- Il mio Cuore Immacolato è il vostro rifugio, in cui lo vi
raccolgo, come in un nuovo Cenacolo spirituale, per ottenervi il dono
dello Spirito Santo, che vi trasformi in Apostoli della seconda
evangelizzazione.
Siate apostoli di questa mia Opera in tutta la Sardegna.
Uscite da questo Cenacolo e andate ovunque a cercare i miei figli,
che si sono smarriti sulle strade del peccato e del male, della
incredulità e del piacere, della impurità e della droga.
Portateli tutti dentro lo stesso rifugio che lo ho preparato per voi.
Io sono con voi e vi illumino il cammino che dovete percorrere.
Oggi vi guardo con tenerezza materna e, con tutti i vostri cari, vi
benedico e vi incoraggio a camminare sulla via della santità e
dell’amore, della purezza e della gioia».
Valdragone (Rep. di San Marino), 30 giugno 1994
Esercizi spirituali, informa di Cenacolo, con 25 Vescovi e 250
Sacerdoti del M.S.MM di Europa, America, Asia ed Oceania
Il mio Cuore Immacolato trionferà.
«Mai siete venuti così numerosi da ogni parte del mondo, Vescovi e
Sacerdoti del mio Movimento, e vi trovate quassù su questo monte,
per una settimana di Cenacolo continuo di preghiera e di fraternità.
Io vi ho chiamati quassù.
In questi giorni lo sono continuamente accanto a ciascuno di voi: mi
unisco alla vostra preghiera; rendo più profondo il legame della
vostra fraternità; vi ottengo il dono dello Spirito Santo, che opera
profondamente nella vostra vita e vi porta alla trasformazione del
cuore.
Quanto conforto voi date alla vostra Mamma Celeste!
995in voi u mio cruore viene glorificato perché, per mezzo di voi,
Io posso realizzare il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo,
come vi ho annunciato a Fatima.
- II mio Cuore Immacolato trionferà su questa umanità ammalata e
materialista, protesa alla ricerca esasperata del piacere e del
benessere, che ha costruito una nuova civiltà senza Dio ed é
tornata pagana, dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del
Vangelo.
Andate e predicate la necessità della penitenza e della conversione,
del ritorno al Signore sulla via della preghiera e del pentimento,
della rinuncia a Satana e alle sue seduzioni, al male ed al
predominio delle passioni.
Ritorni, come il figliol prodigo, fra le braccia del Padre Celeste,
che l’attende con amore, perché possa cosi stabilirsi fra Dio e la
umanità una nuova, profonda ed universale riconciliazione.
Siate voi gli strumenti di questo generale ritorno.
Siate voi gli apostoli di questa seconda evangelizzazione, tanto
richiesta dal mio Papa: così, per mezzo di voi, il mio Cuore
Immacolato trionferà.
- Il mio Cuore Immacolato trionferà su questa mia Chiesa sofferente
e divisa, lacerata dagli spiriti del male e posseduta, in maniera
sempre più forte, dal tenebroso potere della massoneria.
Per questo in essa si estendono gli errori, spesso essi sono
insegnati, diffusi ed accolti fra la generale apatia ed indifferenza;
la mancanza di fede dilaga; i peccati vengono commessi e
giustificati; i ministri del Santuario languono nella tiepidezza e
nell’indifferenza e dissipano i tesori che il Signore ha posto
nelle loro mani.
Quanto soffre questa mia amatissima figlia!
Come sono pochi quelli che ascoltano la voce della vostra 996
Mamma Celeste e la seguono: ed essi trovano difficoltà,
incomprensione e persecuzione spesso dai loro stessi confratelli.
Siate voi gli strumenti del rinnovamento interiore di tutta la
Chiesa, voi che siete chiamati ad essere il cuore nuovo della nuova
Chiesa purificata, illuminata e santificata.
Per questo vi invito ad essere oggi apostoli coraggiosi di fede e di
unità, di santità e di amore.
Chinatevi con Me a sollevare il suo grande dolore, a deporre balsamo
e conforto su tante sue ferite aperte e sanguinanti. Allora diventate
per essa oggi espressione della mia materna tenerezza e, per mezzo di
voi, il mio Cuore Immacolato trionferà.
- Il mio Cuore Immacolato trionferà su tutti i miei poveri figli,
che portano la croce delle indicibili sofferenze di questi ultimi
tempi della purificazione e della grande tribolazione. Quanti sono i
lontani!
Come sono numerose le vittime del mio Avversario, che oggi ha posto
nel mondo il vertice del suo diabolico potere. Prendete per mano i
bambini avviati a precoci esperienze del male; sostenete i giovani,
ingannati e sedotti dai falsi valori che a loro sono proposti e
soccombono sotto il peso dei peccati, della impurità e della droga;
aiutate le famiglie cristiane a vivere come piccole comunità di
grazia e di preghiera, di comunione e di amore e sottraetele al grave
pericolo della divisione e del divorzio, del ricorso ai mezzi che
impediscono la vita, e degli aborti che aumentano in ogni parte del
mondo.
Andate a cercare le pecorelle smarrite su tutte le strade del mondo.
Convertite i peccatori, sostenete gli incerti, conducete gli
smarriti, guarite gli ammalati, confortate i moribondi: a tutti
donate la grazia e l’amore, la salvezza e la vita che mio Figlio
Gesù vi ha donato con la sua passione e morte sulla Croce.
Allora diventate strumenti di salvezza per tutti, in questi ultimi
tempi, in cui ogni cosa si deve compiere di quanto Io vi ho predetto.
Così, per mezzo di voi, alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà.
Uscite da questo Cenacolo nella serenità e nella gioia.
A tutti Io ho concesso la grazia del cambiamento del cuore e della
trasformazione di vita.
Nessuno esce da questo Cenacolo così come vi è entrato. Io sono la
Madre della grazia e della purezza, dell’amore e della speranza,
della gioia e della pace.
Partite nella pace e diventate, in ogni parte del mondo, gli
strumenti della mia pace.
Io sono con voi e vi farò sentire, in maniera straordinaria, la mia
materna presenza.
Con i vostri cari, con le persone che sono a voi affidate, tutti vi
benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Rubbio (Vicenza), 15 Agosto 1994
Assunzione di Maria SS. al Cielo
La festa della gioia.
«Figli prediletti, contemplatemi oggi nella luce del mio Corpo
glorioso, assunto alla gloria del Paradiso.
La Santissima e Divina Trinità riflette in Me Io splendore della sua
potenza e della sua più grande gloria. Trasaliscono di gioia tutti
gli Spiriti Celesti, che celebrano con inni di esultanza e si
prostrano in atto di profonda venerazione verso Colei che è stata
costituita loro Regina. Aumento di beatitudine provano le schiere dei
Santi, vedendomi accanto a mio Figlio col mio Corpo glorioso,
circondato 998
di splendore e di bellezza, al pensiero che un giorno anche il loro
corpo, ormai dissolto, seguirà nella gloria il luminoso destino,
riservato per ora solo alla vostra Mamma Celeste.
Speciale conforto scende su tutte le anime che soffrono in
Purgatorio, nella preghiera e nella sofferenza, perché, nella
visione del mio Corpo glorioso, si fa più forte la loro
purificazione e più ardente il desiderio di raggiungermi nella
gloria del Paradiso.
Consolazione e sicura speranza è per tutta la Chiesa, ancora
pellegrina nel deserto di questo mondo, carica di sofferenze e di
ferite e che oggi mi contempla, mi prega ed ardentemente mi invoca,
perché la mia materna presenza l’aiuti a camminare con fiducia
verso la Patria Celeste.
Ma sopratutto grande gioia dona a voi, miei amatissimi figli, che
state vivendo gli ultimi tempi della purificazione e della grande
tribolazione.
Il mondo è diventato un deserto di amore e di vita; l’impurità
viene ovunque diffusa attraverso tutti i mezzi di comunicazione e,
col suo malefico influsso, porta alla corruzione ed alla depravazione
dei costumi; il vostro corpo, tempio dello Spirito, viene offeso e
profanato; il peccato vi riduce a nuova e più grande schiavitù.
La vostra Mamma Celeste vi prende per mano e vi porta sulle strade
luminose, belle, pure, sante, che vi conducono al Paradiso.
Oggi è la festa della mia Assunzione al cielo in corpo e in anima.
È la festa della luce e della grazia, della bellezza e della
purezza, dell’amore e della vita.
Oggi è la festa della gioia.
Gioiscono gli Angeli ed i Santi del cielo.
Gioiscono tutte le anime che si purificano in Purgatorio.
Gioisce la Chiesa terrena, che guarda a Me come segno di consolazione
e di sicura speranza.
Gioiscono i miei poveri figli peccatori, ammalati, feriti, smarriti e
disperati.
Oggi è la festa della vostra gioia.
Gioite soprattutto voi, miei figli, che siete esposti alle più
grandi sofferenze di questi ultimi tempi, ed aprite i cuori alla
speranza.
La Donna vestita di sole sta ormai per ottenere la sua più grande
vittoria, con il trionfo del suo Cuore Immacolato nel mondo».
Milano, 28 agosto 1994
Vigilia del viaggio in nord e centro America
Sentinelle vigilanti.
«Lasciati portare fra le mie braccia materne, mio piccolo bambino, e
vedrai ovunque le meraviglie di grazia e di misericordia del mio
Cuore Immacolato.
Non preoccuparti del viaggio così lungo e faticoso, che ti prepari a
compiere per fare Cenacoli con i sacerdoti ed i fedeli del mio
Movimento in tutto il Canada, negli Stati Uniti, nel Messico e nella
Repubblica Domenicana.
Affida agli Angeli di luce del mio Cuore tutto ciò che si riferisce
a questo tuo nuovo itinerario. Essi ti porteranno sulle loro ali e
veglieranno, perché non inciampi il tuo piede in alcun ostacolo.
Oh, ai vostri giorni, come sono belli i piedi di coloro che
annunciano la pace, di quelli che diffondono la buona notizia della
salvezza e del trionfo della Divina Misericordia!
Siate voi questi annunciatori di pace.
Siate voi oggi sentinelle vigilanti sui monti della fiducia e della
speranza.
- Siate sentinelle vigilanti nel tempo oscuro della infedeltà e
dell’apostasia.
Così diffonderete attorno a voi la luce vivissima del Vangelo,
darete a tutti la forza della Parola di Dio ed indicherete il cammino
da percorrere per restare sempre nella Verità.
Il mondo tutto attende, con ardente speranza, il vostro annuncio.
Voi siete gli apostoli di questa seconda evangelizzazione. Predicate
a tutte le genti che Gesù Cristo è il solo Signore, il vostro
Salvatore e Redentore e che sta ormai per ritornare a voi nello
splendore della sua gloria.
- Siate sentinelle vigilanti nell’ora del più grande trionfo di
Satana e di tutti gli Spiriti del male.
L’umanità è in loro possesso; il mondo è posto nelle mani del
Maligno.
Per questo le anime sono rese schiave del peccato e portano il peso
della separazione da Dio, sola fonte della vostra felicità. Così la
disperazione si diffonde, la violenza e l’odio regnano sovrani nei
rapporti fra individui e nazioni e venite sempre più schiacciati
sotto il torchio sanguinoso delle rivoluzioni e delle guerre, delle
divisioni e delle lotte fratricide.
Siete giunti al culmine della tribolazione e vivete gli anni del
grande castigo, che, in tante maniere, vi è già stato annunciato. -
Siate sentinelle vigilanti che tracciano il cammino del ritorno al
Dio della pace e della vita, dell’amore e della gioia. Per questo
occorre liberarvi dal giogo del peccato, per vivere sempre nella
Grazia e nella comunione con Dio, opponendovi allo spirito del mondo
in cui vivete. Allora sarete sempre fedeli alle promesse del vostro
Battesimo.
Per mezzo di voi potrà tornare sul mondo la luce della bontà e
dell’amore, della fraternità e della pace, della fiducia e della
gioia.
- Siate sentinelle vigilanti che annunciano ormai imminente il grande
giorno del Signore.
Donate a tutti questo annuncio per aprire i cuori alla speranza,
perché nel vostro tempo si compia il secondo Avvento e tutti si
preparino a ricevere la celeste rugiada della divina Misericordia,
che sta ormai per riversarsi sul mondo intero.
Così, pur nelle indicibili sofferenze del tempo che vivete, i vostri
cuori e le vostre anime possono aprirsi alla gioia di questo annuncio
ed all’attesa di quell’evento prodigioso, che voi invocate con
gemiti inenarrabili: ritorna Signore Gesù!».
Ottawa (Canada), 8 settembre 1994
Natività della beata Vergine Maria
Con i più piccoli.
«Ti trovi qui, mio piccolo figlio, in questa grande Nazione, a
celebrare oggi la nascita terrena della tua Mamma Celeste. Hai visto
la straordinaria partecipazione di sacerdoti e specialmente di fedeli
ai Cenacoli, che stai facendo in ogni parte del Canada. La mia ora è
giunta e la schiera dei figli consacrati al mio Cuore Immacolato è
ormai pronta.
Con i più piccoli Io ottengo il trionfo del mio Cuore Immacolato e
Gesù stabilirà il suo regno glorioso nel mondo. Con i più piccoli
posso formarmi la Chiesa fedele, che ormai è pronta alla sua nascita
nel giardino materno del mio Cuore Immacolato.
Con i più piccoli conduco la mia battaglia contro la potente schiera
dei superbi e dei grandi, che hanno lanciato la loro sfida al
Signore.
Così, ancora una volta, il Signore affermerà la sua potenza e
ridurrà al nulla le forze di tutti i suoi avversari, con la bocca
dei bambini e dei lattanti.
Con i più piccoli ottengo ogni giorno la mia vittoria su Satana ed
il suo potente esercito del male, sulle forze sataniche e massoniche
organizzate contro Dio, perché conduco i miei figli sulla strada
della fede eroica, della sicura speranza e dell’amore perfetto.
In loro il Padre Celeste viene glorificato; da loro Gesù è amato e
vissuto; per loro lo Spirito Santo effonde sul mondo la potenza del
suo divino Amore.
Anche in questa grande Nazione, Io vi conduco alla salvezza ed alla
pace per mezzo di questi miei piccoli figli.
Vedi come mi rispondono con generosità e con entusiasmo! Vedi come
vivono, con amore e riconoscenza, la consacrazione al mio Cuore
Immacolato.
Per mezzo di essi il mio trionfo è già incominciato.
Ora Io conduco avanti in fretta, perché il tempo della mia più
grande manifestazione è ormai giunto.
Per questo, mio piccolo figlio, ti porto ancora in luoghi lontani e
ti domando una cosi grande fatica ed un lavoro tanto pesante, che è
umanamente impossibile.
Ma Io ti porto e ti conduco, ti sostengo e ti aiuto, ti consolo e ti
incoraggio, perché, da ogni parte della terra, devi portare dentro
il rifugio del mio Cuore Immacolato tutti i miei piccoli figli.
È solo con essi che la Mamma Celeste può ottenere il suo trionfo.
È solo con essi che Gesù può stabilire il suo regno glorioso nel
mondo.
Per questo, nel giorno in cui mi contemplate nella culla, in cui sono
deposta dopo la mia nascita terrena, vi benedico con la gioia di
essere da voi sempre più seguita sulla via della piccolezza e della
umiltà».
Saskatoon (Canada), 15 settembre 1994
Festa della Madonna Addolorata
L’anima trafitta.
«“Una spada trapasserà la tua anima”. Queste parole, dette dal
vecchio Simeone, nel momento in cui offrivo al Signore il mio piccolo
Bambino, si sono avverate durante il corso di tutta la vita terrena
di mio figlio Gesù.
Dalla infanzia insidiata alla sua giovinezza nascosta; dalla vita
pubblica contrastata alla sua condanna al patibolo; dalla salita al
Calvario alla sua morte sulla Croce: tutta la vita di Gesù è stata
un compiersi perenne di questa profezia.
Così è stato anche per la Chiesa, corpo mistico di mio figlio Gesù.
Durante il suo cammino terreno, nel corso della sua storia intessuta
di dolore e di sangue, quante volte la mia anima è stata trafitta da
spada!
Ma sopratutto in questi ultimi tempi, la vostra Mamma Celeste ha
l’anima trafitta da immensi dolori.
La mia anima è trafitta dal dolore di tutta questa povera umanità,
che si è allontanata dal suo Signore, per seguire gli idoli del
piacere e del benessere, dell’orgoglio e del denaro, dell’odio e
della impurità.
Come è grande il pericolo che essa possa giungere a distruggersi con
le sue stesse mani!
Allora, come Mamma preoccupata, Io intervengo per condurla sulla
strada della conversione e della penitenza, del ritorno al Signore e
della sua salvezza.
Ma i miei straordinari interventi non sono accolti, anzi vengono
spesso ostacolati ed apertamente rifiutati.
La mia anima è trafitta nel vedere la mia Chiesa prostrata sotto il
peso di una dolorosissima agonia.
In essa si diffondono sempre più gli errori che portano alla perdita
della fede; il peccato seduce le menti ed i cuori di tanti miei
figli.
Molti cedono alle lusinghe dei piaceri e cadono sotto la schiavitù
di Satana, che è riuscito a sedurre tutta la terra.
Il mio Papa viene sempre più isolato, deriso, criticato ed
abbandonato; molti fra i vescovi ed i sacerdoti percorrono la strada
della infedeltà e languono, come luci ormai spente; tanti lupi
rapaci, in veste di agnelli, entrano a fare strage nell’ovile di
mio figlio Gesù.
Ormai la Chiesa è chiamata a vivere le ore della sua passione e
della sua cruenta immolazione.
La mia anima è trafitta per tante anime che si perdono e ogni giorno
vanno all’inferno. Aiutatemi a salvarle. Aiutatemi con la
preghiera, con la sofferenza, con il vostro amore, con la vostra
fedeltà.
Per questo vi domando di moltiplicare i vostri Cenacoli di preghiera
nel tempo conclusivo della grande tribolazione. Così mi aiutate a
salvare tanti miei poveri figli, che camminano verso la loro eterna
perdizione.
La mia anima è trafitta nel vedere in quale situazione è caduta
questa grande Nazione in cui ti trovi.
Essa è ritornata pagana, vittima del materialismo e della esasperata
ricerca del piacere. La legge di Dio viene sempre più violata e si
attenta ogni giorno al dono della vita con gli innumerevoli aborti
che vengono compiuti.
Grida a tutti, con voce ferma, il mio immenso dolore. Annuncia, senza
timore, che il grande castigo è già incominciato e che, per essere
salvati, dovete entrare al più presto nel sicuro rifugio del mio
Cuore Immacolato.
Qui sarete da Me consolati e voi stessi darete conforto alla mia
anima che, sopratutto in questi tempi, viene ancora trapassata da
immensi dolori».
Omaha - Nebraska (U.S.A.), 29 settembre 1994
Festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele
Gli Angeli del vostro tempo.
«Oggi celebrate la festa degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e
Michele.
Sono gli Angeli del vostro tempo.
Sono gli Angeli del tempo conclusivo della purificazione e della
grande tribolazione.
Sono gli Angeli del vostro tempo.
A loro è affidato un compito particolare durante il periodo della
prova e del grande castigo.
Ad essi tocca salvare il popolo di Dio, raccogliere da ogni parte
della terra chi è chiamato a fare parte del piccolo resto, che
rimarrà fedele, nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
Sono gli Angeli del vostro tempo.
Sopratutto sono gli angeli che vi rivelano le ultime vicende
descritte nel Libro sigillato.
All’arcangelo Michele è affidato il compito di condurre alla
battaglia le schiere degli Angeli e dei miei figli fedeli contro le
agguerrite armate di Satana, del male, delle forze sataniche e
massoniche, ormai organizzate a livello mondiale in una sola grande
potenza, per mettersi contro Dio e contro il suo Cristo.
S. Michele interverrà sopratutto per combattere l’antico nemico
Lucifero che, nella ultima ora, apparirà con tutta la tenebrosa
potenza dell’Anticristo.
Suo è il compito di combatterlo e di vincerlo, di scacciarlo dentro
il suo regno di tenebra e di fuoco, offrendo alla vostra Mamma
Celeste la catena con cui Io legherà e la chiave per chiudere la
porta dell’abisso, da cui non potrà più uscire per nuocere nel
mondo.
All’arcangelo Raffaele è affidata la missione di partecipare, come
medico celeste, alla grande lotta, per soccorrervi e guarire quanti
vengono colpiti e feriti.
Come a Tobia ha restituito la vista, così a milioni di miei poveri
figli, resi ciechi dai peccati, dagli errori e dalla grande tenebra
dei vostri giorni, donerà la vista, perché possano tornare a
credere e a contemplare il divino splendore della Verità.
All’arcangelo Gabriele è affidata la grande missione di annunciare
il ritorno di Gesù nella gloria, per instaurare il suo regno nel
mondo.
Come da Lui è venuto il celeste annuncio della prima venuta di mio
Figlio nel mondo, così ancora Lui sarà il luminoso messaggero della
seconda venuta di Gesù nella gloria.
Questa seconda venuta avverrà nella potenza e nella luce, con Gesù
che apparirà sulle nubi del cielo, nello splendore della sua
divinità, per sottomettere a Sé tutte le cose.
E così a tutto l’universo creato apparirà la divina potenza di
mio figlio Gesù.
All’arcangelo che è chiamato “fortezza di Dio” è stato dato
il compito di annunciare a tutti il vicino ritorno di Cristo con la
forza della sua divina potenza.
Per questo oggi vi invito ad onorare, a pregare e ad invocare la
protezione di questi tre Arcangeli, chiamati a svolgere una cosi
grande missione nel tempo conclusivo della grande tribolazione ed a
portarvi dentro il cuore degli ultimi avvenimenti, che ora siete
chiamati a vivere con fiducia e con grande speranza».
Effingham - Illinois (U.S.A.), 13 ottobre 1994
Esercizi spirituali, informa di cenacolo, coi vescovi e sacerdoti del
M.S.M. di USA e Canada
I miei tempi sono arrivati.
«Figli prediletti, grande è la gioia che, in questi giorni, voi
date alla vostra Mamma Celeste.
Siete venuti da tante parti degli Stati Uniti e del Canada, per
vivere con Me in un Cenacolo continuo di preghiera e di fraternità.
Io mi unisco alla vostra preghiera; vi aiuto a crescere nell’amore
scambievole, così da diventare un cuore solo ed un’anima sola.
Verso balsamo sulle vostre ferite, dono conforto alle vostre numerose
sofferenze e vi incoraggio a camminare, con fiducia e con grande
speranza, sulla strada dolorosa di questi ultimi tempi.
Portate a tutti il mio materno messaggio. I miei tempi sono arrivati.
Sono giunti i tempi da Me predetti a Fatima.
Oggi ricordate l’anniversario della mia ultima apparizione,
confermata dal miracolo del sole.
Allora Io vi ho predetto quanto state vivendo in questi anni della
purificazione e della grande tribolazione.
- Vi ho predetto il grande castigo, che avrebbe colpito questa povera
umanità tornata pagana, che ha costruito una nuova civiltà senza
Dio ed è minacciata dalla violenza, dall’odio, dalla guerra e
corre il pericolo di distruggersi con le sue mani.
I miei interventi straordinari, che ho compiuto per condurla sulla
strada della conversione e del suo ritorno al Signore, non sono stati
accolti né creduti.
Così ora vi trovate alla vigilia della grande prova che Io vi ho
predetto: sarà la suprema manifestazione della divina giustizia e
della misericordia.
Scenderà fuoco dal cielo e l’umanità sarà purificata e
completamente rinnovata, così da essere pronta ad accogliere il
Signore Gesù, che tornerà a voi nella gloria.
- Vi ho anche predetto la grave crisi che sarebbe avvenuta nella
Chiesa, a causa della grande apostasia entrata in essa, per la
diffusione sempre più vasta degli errori, per la sua interiore
divisione, per la opposizione al Papa e per il rifiuto del suo
Magistero.
Questa mia amatissima figlia deve vivere le ore della sua agonia e
della sua passione dolorosa; sarà abbandonata da tanti suoi figli.
Il vento impetuoso della persecuzione si abbatterà su di essa e
tanto sangue sarà versato anche da parte dei miei figli prediletti.
I miei tempi sono arrivati.
Per questo vi invito a seguirmi sulla strada della preghiera e della
penitenza, della purezza e della santità.
Vedete come le vostre Nazioni sono diventate vittime del materialismo
e della esasperata ricerca del piacere!
La legge di Dio viene sempre più violata; l’impurità è
propagandata con tutti gli strumenti di comunicazione sociale; si
ricorre ad ogni mezzo per impedire la vita; gli aborti aumentano
ovunque e vengono legittimati da leggi ingiuste e immorali. I miei
tempi sono arrivati.
Dite a tutti di entrare nell’arca del mio Cuore Immacolato, per
essere da Me protetti e salvati.
Vi domando di moltiplicare i vostri Cenacoli di preghiera: fra i
sacerdoti, fra i bambini, i giovani e specialmente nelle famiglie.
Sono rimasta consolata dalla risposta così grande che Io ho avuto in
Canada e negli Stati Uniti durante questi Cenacoli, che mai hanno
visto una così grande partecipazione di sacerdoti e di fedeli.
Per la generosa risposta che Io ovunque ricevo dai miei più piccoli
figli, vi prometto di intervenire a salvarvi nell’ora della grande
prova.
La mia presenza materna fra voi è segno sicuro di protezione e di
salvezza. Aprite dunque i vostri cuori alla speranza e vivete nella
più grande fiducia e nel completo abbandono al mio Cuore Immacolato.
Con i vostri cari, con le persone a voi affidate, vi benedico nel
Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
S. Francis - Maine (U.S.A.), 1° novembre 1994
Festa di tutti i Santi
Nello splendore dei Santi.
«Celebrate oggi la festa di tutti i Santi.
Quanti vostri fratelli e sorelle, che hanno fatto parte quaggiù
della mia schiera, in Paradiso formano la corona di gloria attorno al
Cuore Immacolato della vostra Madre e Regina. Sono la Regina di tutti
i Santi.
Nello splendore dei Santi si compone una sola ed unica famiglia dei
figli di Dio, da Lui amati, redenti e salvati, che godono di una
felicità perfetta ed eterna ed intonano il canto nuovo del suo
glorioso trionfo.
Nello splendore dei Santi vivete anche voi questi giorni di dolorosa
purificazione e di grande tribolazione.
Essi vi sono accanto, vi aiutano, vi proteggono con la loro potente
intercessione e vi conducono alla completa attuazione del mio materno
disegno.
Nello splendore dei Santi venite consolati nel vostro soffrire e
siete confortati nei momenti sanguinosi della lotta contro le potenti
forze del male, che oggi sembrano avere il loro sopravvento.
Così venite chiamati a vivere le ore dolorose del vostro martirio.
Nello splendore dei Santi dovete vivere i momenti presenti e portare
il peso della grande prova, che è ormai scesa sul mondo, per
purificare l’umanità e prepararla al suo incontro con il Signore
che torna a voi nella gloria.
Nello splendore dei Santi deve ora aprire il cuore alla speranza
tutta la Chiesa sofferente e pellegrina, perché tanta luce scende
dal cielo per illuminare e confortare il suo doloroso cammino verso
il Calvario della sua immolazione.
Nello splendore dei Santi continua questo tuo così faticoso e
straordinario viaggio, mio più piccolo bambino, chiamato a portare
la luce di Cristo in tante anime oscurate dal peccato e l’amore ed
il conforto della Madre in tanti cuori ammalati e feriti.
Così, su ogni tuo passo che compi, la tua Mamma Celeste farà
fiorire la speranza, la fiducia e la gioia».
Lago de Guadalupe (Messico), 23 novembre 1994 Esercizi spirituali, in
forma di Cenacolo, coi sacerdoti del M.S.M. di Messico e di El
Salvador Sia grande la vostra fiducia.
«Come sono contenta di vedervi qui riuniti in un continuo Cenacolo
di preghiera e di fraternità, Sacerdoti del mio Movimento del
Messico e di El Salvador.
Mi unisco alla vostra preghiera; vi aiuto a crescere nel vostro amore
scambievole, perché dovete camminare insieme sulla strada dolorosa
della grande tribolazione.
Amatevi come fratelli riuniti dall’amore della vostra Mamma
Celeste.
Vivete nella gioia e nella speranza. Sia grande la vostra fiducia.
Gesù vi ama di un amore divino e misericordioso.
Vede le vostre grandi difficoltà e l’abbandono in cui spesso vi
trovate, a causa dei tempi dolorosi e difficili che state vivendo. Le
vostre Nazioni sono tornate pagane; vengono dominate dalle forze del
male e massoniche; sono diventate vittime del materialismo e della
esasperata ricerca del piacere.
La legge del Signore viene sempre più violata in ogni suo
comandamento.
Si attenta, in maniera subdola e perversa, al dono della vita; la
violenza e l’odio si diffondono, mentre la impurità si espande
come un veleno che porta la morte nei cuori e nelle anime.
Voi siete chiamati ad essere gli strumenti della divina misericordia
per tutta questa povera umanità così lontana da Dio. Per questo vi
domando di essere fedeli al vostro ministero. Siate forti testimoni
di fede nel tempo della grande apostasia, di santità nei momenti
della grande perversione e di amore nell’ora della violenza e
dell’odio, che diventa ogni giorno più forte. Sia grande la vostra
fiducia.
Sono Mamma e voglio effondere il balsamo del mio amore materno su
tutti i miei figli. Ho bisogno di voi.
Per questo vi domando di consacrarvi al mio Cuore Immacolato.
Perché voglio fare di voi gli strumenti della mia materna
misericordia.
Prendete fra le vostre braccia sacerdotali i miei figli più
bisognosi e portateli dentro il celeste rifugio del mio Cuore
Immacolato.
Sostenete i deboli; conducete gli incerti; convertite i peccatori;
sanate gli ammalati; confortate i disperati; portate alla casa del
Padre i lontani; a tutti donate il balsamo del mio amore materno e
misericordioso.
Allora voi diventate gli strumenti preziosi del trionfo del mio Cuore
Immacolato nel mondo.
Sia grande la vostra fiducia.
Il trionfo del mio Cuore Immacolato è vicino.
Io sono consolata dalla risposta di amore e di preghiera che, in
questa Nazione, ricevo dai più piccoli, dai poveri, dai deboli,
dagli umili, dai semplici.
Nel cuore e nella vita di questi miei piccoli figli il trionfo del
mio Cuore Immacolato è già cominciato.
Questo trionfo continuerà in maniera sempre più forte, perché
l’America latina è mia proprietà, mi appartiene ed Io mi
manifesterò a tutti come Madre potente e misericordiosa.
Per questo vi invito ad uscire da questo Cenacolo nella pace, nella
gioia ed in una grande speranza.
Con i vostri cari, con coloro che sono affidati al vostro ministero,
tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo».
Città del Messico, 5 dicembre 1994
Cenacolo nazionale del M.S.M. nel Santuario della Madonna di
Guadalupe
La pupilla dei miei occhi.
« Con quale amore vi guardo, sacerdoti e fedeli del mio Movimento,
che vi trovate qui, in questo mio così venerato Santuario, a fare il
vostro grande Cenacolo, che conclude quelli fatti in tante città del
Messico, questa terra da Me particolarmente protetta e benedetta!
Faccio scendere dal mio Cuore Immacolato torrenti di amore e di
misericordia su tutti voi, sulla Chiesa e su questa povera umanità.
Come nei miei occhi sta impressa l’immagine del piccolo Juan Diego,
a cui sono apparsa, così anche voi siete impressi negli occhi e nel
cuore della vostra Mamma Celeste.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete i miei più piccoli
bambini, completamente a Me consacrati, e così su di voi Io posso
effondere tutta la tenerezza del mio amore materno.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché vi lasciate condurre da Me
con tanta docilità. Voi mi ascoltate, assecondate le mie richieste,
camminate sulla strada che Io vi ho tracciato e così, per mezzo di
voi, Io posso realizzare il grande disegno del trionfo del mio Cuore
Immacolato nel mondo.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché attraverso di voi Io posso
diffondere la luce della fede nei giorni della grande apostasia, il
profumo della grazia e della santità nel tempo della grande
perversione e la forza vittoriosa dell’amore nell’ora della
violenza e dell’odio.
Siete la pupilla dei miei occhi, per il grande amore che voi avete a
Gesù Eucaristico. Con quale gioia vi guardo, quando andate davanti
al Tabernacolo per dare a Gesù il vostro sacerdotale omaggio di
amore, di adorazione e di riparazione.
Nel tempo in cui Gesù Eucaristico è circondato da tanta
indifferenza, da tanto vuoto, voi diffondete ancora le solenni ore di
adorazione eucaristica, circondate Gesù Eucaristico di fiori e di
luci come segni indicativi del vostro amore e della vostra tenera
pietà.
Siete la pupilla dei miei occhi, perché siete semplici, poveri,
umili e così mi amate con tutto il candore del vostro cuore di
bimbi.
Hai visto, mio piccolo figlio, con quanto entusiasmo sono amata,
pregata e glorificata da tutti questi miei figli messicani. Per
questo da qui incomincerà la mia grande vittoria contro tutte le
forze massoniche e sataniche, per il più grande trionfo di mio
figlio Gesù.
Ti confermo che per il grande giubileo del duemila avverrà il
trionfo del mio Cuore Immacolato, che vi ho predetto a Fatima ed esso
si realizzerà con il ritorno di Gesù nella gloria, per instaurare
il suo Regno nel mondo.
Così potrete finalmente vedere coi vostri occhi i cieli nuovi e la
nuova terra.
Con tutto il mio amore di Mamma, da voi consolata e glorificata, vi
benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Santiago (Repubblica Domenicana), 8 dicembre 1994
Festa della Immacolata Concezione
Apostoli degli ultimi tempi.
«Ti trovi qui, mio piccolo figlio, a fare il Cenacolo con il
vescovo, i sacerdoti ed i fedeli del mio Movimento, in questo giorno
in cui la Chiesa celebra la solennità della mia Immacolata
Concezione.
La Santissima Trinità mi ha ricolmata di questo singolare
privilegio, perché destinata ad essere la Madre del Verbo, fatto
uomo nel mio purissimo seno.
In vista della mia divina maternità, sono stata preservata dal
peccato originale e da ogni ombra di peccato personale, e sono stata
ripiena di grazia e di santità.
Perché Madre di Gesù sono stata intimamente associata al mistero
della sua Redenzione, come corredentrice e sono diventata così vera
mediatrice di grazia fra voi e mio figlio Gesù.
Sotto la Croce, per volontà di mio Figlio, sono diventata Madre di
tutti voi e nel Cenacolo con gli Apostoli ho partecipato come Madre
alla nascita della Chiesa.
Mio compito materno è stato quello di condurre la Chiesa sul cammino
della sua evangelizzazione.
Per questo sono stata sempre accanto ad ogni mio figlio che, in
duemila anni, ha portato in ogni parte del mondo l’annuncio del
Vangelo.
Proprio oggi celebrate qui i cinquecento anni della prima
evangelizzazione di tutto questo grande continente di America. Dopo
quasi duemila anni dal primo annuncio del Vangelo, l’umanità è
ritornata pagana.
Io sono la Madre della seconda evangelizzazione. Mio è il compito di
formare gli Apostoli della seconda evangelizzazione. In questi anni
vi ho formato, con particolare cura ed attraverso il dono delle mie
parole, per essere gli Apostoli di questi ultimi tempi.
Apostoli degli ultimi tempi, perché dovete annunciare a tutti, fino
agli estremi confini della terra, il Vangelo di Gesù in questi
giorni di grande apostasia.
Diffondete, nella grande tenebra che è scesa sul mondo, la Luce di
Cristo e della sua divina Verità.
Apostoli degli ultimi tempi, perché dovete donare a tutti la stessa
vita di Dio, per mezzo della Grazia che voi comunicate con i
Sacramenti di cui siete i ministri. E così diffondete il profumo
della purezza e della santità, in questo tempo di grande
perversione.
Apostoli degli ultimi tempi, perché siete chiamati a portare la
rugiada dell’amore misericordioso di Gesù in un mondo inaridito
dalla incapacità di amare e minacciato sempre più dall’odio,
dalla violenza e dalla guerra.
Apostoli degli ultimi tempi, perché dovete annunciare il vicino
ritorno di Gesù nella gloria, che introdurrà l’umanità nei tempi
nuovi, in cui finalmente si vedranno cieli e terra nuova.
Proclamate a tutti il suo vicino ritorno: maranathà: vieni Signore
Gesù!».
Dongo (Como), 24 dicembre 1994
Notte Santa
Il mistero di questa Notte.
«Vivete con Me, nella preghiera e nell’attesa, il mistero di
questa Notte.
Figli prediletti, entrate nel giardino celeste del mio Cuore
Immacolato, per assaporare tutta la gioia e la immensa beatitudine di
questo avvenimento.
“Quando venne la pienezza del tempo” (Gal. 4,4).
Il tempo, nel suo scorrere, viene ordinato a questo momento. Dal
principio. Dall’eterno, nella mente del Padre.
Da quando il Signore ha creato l’universo; da quando la terra è
diventata giardino privilegiato per l’uomo, innalzato ad una
particolare comunione con Dio; da quando, per la caduta dei
progenitori, anche il creato è stato sottoposto a caducità e la
terra ha cominciato a produrre triboli e spine per l’uomo, ormai
sottoposto a dure prove ed a continui dolori.
“Porrò inimicizia fra te e la Donna; fra la tua e la sua
discendenza.
Essa ti schiaccerà il capo”.
La mia discendenza è il divino Bambino che nasce da Me in questa
notte santa. È Lui il vincitore di Satana, perché è il Verbo
incarnato del Padre, l’unico Mediatore fra Dio e l’umanità, il
solo Salvatore e Redentore.
Per mezzo di Lui il disegno del Padre viene reintegrato come è stato
all’origine; l’uomo ritorna a riflettere la gloria del Dio
vivente e tutto l’universo è mirabilmente ordinato a proclamare la
gloria perfetta del suo Signore.
“Dio mandò suo Figlio” (Gal. 4,4).
Questa notte santa risponde alle profonde aspirazioni di quanti sono
vissuti nella speranza e nell’attesa orante di questo momento.
È la pienezza del tempo, perché condensa l’ardente attesa di
tutta la storia: di Adamo, di Abramo, dei Patriarchi e dei Profeti,
dei Re e dei Sacerdoti, dei grandi e dei piccoli. Per quanti secoli
questi giusti di Israele sono vissuti invocando, sperando ed
attendendo questo momento.
“Dio mandò suo Figlio”. È il Verbo consustanziale al Padre; è
l’Immagine della sua sostanza; è lo Splendore della sua gloria
che, in questa notte, nasce alla sua umana esistenza. “Nato da
Donna” (Gal. 4,4).
E nasce da Me, sua Madre Vergine.
Vivete con Me l’estasi di queste ore; entrate nel mio Cuore
Immacolato per assaporare tutta l’intensità di questo momento, in
cui il tempo giunge alla sua pienezza.
Siete nel cuore della storia. Qui potete comprendere tutte le vicende
del passato; qui potete dare senso e significato a tutti gli
avvenimenti del futuro.
Questa notte diventa fonte di Luce per l’umanità di tutti i tempi.
Poiché il Figlio che nasce da Me, in questa Notte Santa, è il Dio
con voi, è l’Emmanuele, è il vostro Redentore, è il solo vostro
Salvatore.
Entrate allora con gioia nel mistero di questa Notte.
Ed aprite i vostri cuori alla pienezza della beatitudine che giunge a
voi con la pienezza del tempo: “Annuncio a voi una notizia che è
di gioia per tutti: oggi è nato per voi un Salvatore che è Cristo
Signore”.
Nel mistero di questa Notte comprendete anche come la pienezza del
tempo si compie nel tempo nuovo che vi attende. Poiché questa prima
venuta di Gesù nella fragilità della sua natura umana è ordinata
alla sua seconda venuta, quando apparirà nello splendore della sua
gloria divina.
In questo primo Natale la sua divinità viene oscurata e nascosta
dalla sua umanità; nel suo secondo Natale l’umanità sarà velata
dallo splendore della sua divinità.
Entrate dunque nel mistero di questa Notte, per aprire i vostri cuori
alla speranza.
Oggi annuncio a voi una notizia, che è di grande gioia per tutti.
Il Signore Gesù, che in questa notte contemplate nel presepe fragile
e piccolo, piangente e bisognoso di tutto, sta per ritornare nello
splendore della sua gloria divina.
Questo suo glorioso ritorno darà compimento alla pienezza del tempo,
quando inizierà il tempo nuovo dei nuovi cieli e della nuova terra».
Milano, 31 dicembre 1994
Ultima notte dell’anno
Madre addolorata e preoccupata.
«Figli prediletti, nella preghiera e nel raccoglimento, passate con
Me le ultime ore di questo anno.
Quanti trascorrono questi momenti fra il frastuono di voci e
d’immagini, che vi impediscono di comprendere la gravità e gli
imminenti pericoli del tempo che vivete.
Io sono Madre addolorata e preoccupata.
- Sono Madre addolorata nel vedere questa povera umanità così
lontana dal suo Signore che, nella generale incoscienza e nella
indifferenza, cammina sulla strada del peccato e del male, della
impurità e della empietà, dell’odio e della guerra.
Come è grande il pericolo per l’umanità che giunga a distruggersi
con le sue stesse mani!
Io vedo le vostre strade bagnate di sangue e la violenza e l’odio
abbattersi, come terribile uragano, sulla vita delle famiglie e delle
nazioni.
- Sono Madre addolorata nel vedere la Chiesa, mia amatissima figlia,
prostrata sotto la Croce di una dolorosissima agonia.
Quanti la rinnegano e la tradiscono; quanti l’abbandonano e la
condannano; quanti la vilipendono e la crocifiggono.
Fra essi vi sono anche dei miei figli prediletti: vescovi e sacerdoti
che ripetono e rinnovano il gesto di Giuda che tradisce, o quello di
Pietro che rinnega, o quello degli Apostoli che fuggono per viltà.
Voi siete chiamati ad essere i nuovi Giovanni, che restano con Me
sotto la Croce, su cui la Chiesa viene ancora crocifissa ed immolata
per la salvezza del mondo.
- Sono Madre preoccupata, perché i miei straordinari interventi, che
ho fatto per condurvi alla conversione ed alla salvezza, non sono
stati accolti né seguiti.
Come fate ora a salvarvi dal grande castigo che è giunto, se avete
rifiutato quanto la Mamma Celeste vi ha offerto per la vostra
salvezza?
- Sono Madre preoccupata perché il tempo degli ultimi avvenimenti è
ormai giunto.
Finora ho potuto spostare l’inizio della grande prova, per la
risposta che, in ogni parte del mondo, ho avuto dai miei più piccoli
bambini.
Ma ora dovete entrare a vivere il tempo conclusivo della grande
tribolazione.
Per questi momenti ho suscitato ovunque il mio Movimento Sacerdotale
Mariano.
Per questo ho portato questo mio più piccolo figlio in ogni parte
del mondo, per farvi entrare tutti nel sicuro rifugio del mio Cuore
Immacolato.
Vivete dentro questo rifugio il tempo della grande prova che è
giunta per tutti.
Ed aprite i vostri cuori alla speranza perché da questo anno vedrete
farsi sempre più luminosa e più forte, più frequente e più
avvertita la mia materna presenza fra voi».
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